venerdì 24 dicembre 2010

AUGURI AUGURI AUGURI AUGURI
Un natale sereno,in famiglia....
Un natale innamorato.....
Un natale da togliere il fiato.....
Un Natale felice,a tutti voi.....auguri da marinella

mercoledì 15 dicembre 2010

Che brutta storia ......

A volte ci costruiamo mondi paralleli,immaginari,mondi dove tutto è possibile e tutto è carico di speranza.
Altre volte il mondo ci appare,diverso da quello che realmente è,molto più semplice,o, semplicemente più complesso.....alcune volte ci è difficile rompere schemi,pregiudizi e preconcetti,ci fidiamo troppo delle nostre convinzioni,ci nascondiamo dietro le nostre piccole paure,e immaginiamo mostri bruttissimi che popolano sogni e progetti....che brutta storia la mente umana...che brutta storia.
"La ragione per cui le cose ci deludono va ricercata nell,idea che noi abbiamo di essa",questo diceva Vincenzo Cardarelli,illustre poeta ,depresso e solitario,morto negli anni cinquanta.....è vero,noi,  carichiamo di aspettative il nostro futuro,poichè lo "carichiamo" troppo,talvolta generiamo frustrazioni che non trovando soluzioni,finiscono per opprimerci,chiuderci,ostacolarci...troviamo catene e porte chiuse,dove accessi e strade sono addirittura incustoditi!
Altre volte nella serenità riusciamo a crearci un mostro che vuole assolutamente divorarci,le niostre ansie crescono,abbiamo paura,cerchiamo conforto,ma poichè non cporrisponde a ciò che realmente desideriamo,mutiamo la paura in rabbia e persino il mostro se ne va a gambe levate!
Altre volte ci facciamo mille domande,andiamo a scannerizzare i comportamenti e le parole,gli atteggiamenti, i silenzi,le troppe parole,prendono il sopravvento le domande più assurde,gli interrogativi si susseguono in un ritmo frenetico,temiamo il peggio...catastrofi imminenti stanno per abbattersi su di noi...e ci presentiamo con bende,cerotti,fasce elastiche e una borsa di antidepressivi con la mano sulla scatola...o li prendiamo in tempo o non ce la faremo a reggere il colpo!
Che brutta bestia la mente umana...che distorta visione di essa noi abbiamo....che semplicità c'è nel suo meccanismo....

domenica 12 dicembre 2010

Perchè le persone gridano......

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: "Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?"


"Gridano perchè perdono la calma" rispose uno di loro.

"Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.

"Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.

E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?"

Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.

Allora egli esclamò: " Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano." Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare." ( Mahatma Gandhi

giovedì 9 dicembre 2010

Io credo negli angeli......

...una città antica, forse una delle più antiche della nostra penisola....costruita in pietra ,roma impera ancora, che al tramonto s'accende come fuoco,sovrastata dagli appennini che l'accarezzano dolcemente....L'antica Rocca sembra scrutare i passanti .Ha sulla facciata una finestra circolare, un rosone bianco con strane venature grigie; e sopra questo rosone, su una mensola di pietra, c'è un angelo. Non è un angelo bello, di quelli che lasciano incantati, è piuttosto un angelo curioso e malandato, di pietra grigia e sporca, senz'ali e con le mani aperte,sembra accolga ,raccolga qualcosa che sta cadendo. A dire il vero non sembra un angelo e molti si chiedono cosa sia. Ma sorride in un certo modo....  è sicuramente un angelo. Gli angeli, infatti, non si riconoscono dalle ali né dalla veste,né dai modi né dalle parole,né dagli ori né dall'alone di mistero, nemmeno dalla luce, specie ora che le luci sono tante...... Gli angeli si riconoscono dal sorriso..semplicemente dall'odore di buono.
Io credo negli angeli.
 Angeli che suonano,ballano,tristi,incazzati,allegri,birbanti,buffi,angeli che sorridono....
Gli angeli che guardano,parlano,vengono, vanno,spariscono ,camminano accanto a te in vie parallele...
talvolta li incontri,poi li perdi e... poi ritornano per sparire ancora alla tua coscienza......,
ti fissano,sorridono,piangono...angeli....creature eteree che aspettano di essere raggiunti...

mercoledì 8 dicembre 2010

il silenzio della ragione...

"....talvolta la consapevolezza ti rende inerme;dovresti essere felice...finalmente tutto è chiaro,coerente,lineare e tu invece sei spaventato,indebolito da te stesso,prigioniero dei tuoi stessi pensieri, delle tue creazioni...dei tuoi sogni divenuti realtà.Avverti solo un dolore insopportabile al centro del petto e non riesci a cacciarlo via,a cambiarlo, a modificarlo...non servono più le congetture mentali che ti hanno fatto arrovellare la mente,i se...i ma...i perchè...se fosse...magari potrei..forse direi che...avrei fatto meglio a...non avrei dovuto dire che...forse domani...chissà! adesso tutto è chiaro,tutto è fermo e nitido come il cielo dopo un tremendo acquazzone,come la terra di primavera inondata di piogge che genera germogli...e scrivi parole sui fogli,poesie nella mente,e hai paura di parlare,di dire, di pensare ...hai paura che il mondo ti ascolti e intervenga nel corso della storia,che cambino gli eventi...hai paura anche di respirare..."
...ho ascoltato i tuoi pensieri...

sabato 4 dicembre 2010

Caro piccolo computer........

Un anno fa...il 4 dicembre ho comprato un portatile tutto mio!!!!e ho cominciato a personalizzarlo...ho cominciato a usarlo non solo per scrivere documenti....dopo solo 9 giorni avevo aperto un blog e scritto il mio primo post!!!
Ragazzi che caos...non sapevo che fare,come fare...ma ho trovato Maurizio,e una splendida ragazza che non incontro più che mi hanno dato una mano nelle prime difficoltà!!!!imbranata...ma trattasi di imbranatezza momentanea!!!!!
Quante serate,nottate a parlare di me,dei miei malumori,amori,desideri ,sogni...della mia infinita e sconfinata nostalgia di cielo...di azzurro...quello che ti stende alle prime luci dell'alba,quello che ti inebria nel sol leone,l'azzurro del mare,del cielo,del cuore.....
Lo so state pensando..."era riuscita astare zitta...ODDIO ha ripreso!" si riprenderò a farvi compagnia di tanto in tanto...sto studiando,e poichè gli esami non finiscono mai e neanche....le paure....provo a mettercela tutta...HO PAURA!!!!!
Solo per questo ci siamo visti (?)poco!!!!
Quel meraviglioso caos che avevo dentro è sempre qua...le emozioni pulsano fino a fare male...i pensieri cercano spazio .....e io voglio ritrovare tutti voi.....

domenica 14 novembre 2010

Chi sei?

Dove sei?
Che importanza ha?
Alberghi
nel cuore ,
ogni cuore
è uguale...
Paradiso
o Inferno
dove risiede
 il tuo  cuore?
Angelo
o Demone
travolgi
sconvolgi
aleggi
arpeggi
carezzi
violenti
scalfiggi
impazzisci.....
Dove sei anima?
Chi sei....

lunedì 1 novembre 2010

 L'odore di te..

Nascondermi
un posto sicuro lo troverò
lontano da te.

Ma
l'odore di te
il sapore
il sale
l'amore e l'amaro
verrebbero a riprendermi
...dovunque andrò...
lo so.

Parole
poche
 nel giorno
di sempre
sensi che parlano
sfiorano
vibrano
dicono
comunicano
dolore e rabbia
desiderio e amore...
respiro
celato da reconditi silenzi
respiro di una vita.

Un istante
una vita....

domenica 24 ottobre 2010

 Nebbia in questo angolo di cielo,
si dirada lentamente
con i primi raggi di sole.
Così lentamente
si dilata il sogno,
là dove parole mute
alimentano
pensieri fermi
in un angolo di cuore...
Là dove alberga il segno
della tua presenza
silenziosa presenza.
Attimi di sole
padroneggiano l'orizzonte,
 capannelle di nuvole
ridenti e beffarde
velano
gli occhi di lacrime.....

lunedì 11 ottobre 2010

Le parole sono mute...

Non ho dimenticato
ciò che mi hai detto
il momento in cui l'hai detto...

Le parole hanno un peso
feriscono
spianano
sentieri impervi
che
diventano prati...

Le parole sono leggere
feriscono le nuvole
tagliano l'aria...

Le parole
non hanno  labbra.

Le parole
sono mute.

Le parole
colorano i giorni grigi,
illuminano
esaltano
coinvolgono
aprono
chiudono
serrano
il cuore.

Le parole
più belle son quelle
che non abbiamo detto....

domenica 26 settembre 2010

sabato 25 settembre 2010

Non ci sei

Adesso siamo soli
in un angolo di cielo
i pensieri
carezzano
i giorni
di ieri;
Adesso
ti ritrovo amore
tra ricordi dolorosi
tra sorrisi
parole
che inchiodano il tempo,
parole di acciaio
che chiudono i sensi
che aprono orizzonti
senza te;
Adesso
ti sento
vicino solo al mio cuore
lontano nello spazio
del non amore;
Adesso ci sei
perchè non ci sei più...

venerdì 27 agosto 2010

Le parole degli alberi

Ho mangiato tante fragole!Quante ce ne sono nascoste sotto le foglioline che si muovono lente con la brezza del mattino.Ero pervasa dal profumo. Poi d'un tratto l'ho visto: l'albero di ciliegio alto tra le vechie viti. Come quando si ha paura di svegliare qualcuno e si cammina piano;come quando qualcosa di grande,sacro è a due passi da te e tu ti senti piccolo e misero come sull'orlo di un precipizio e, hai poca cosa per aggrapparti.
 Così mi sono sentita io.Il cuore impazzito.mi sono avvicinata piano,ho carezzato il tronco dell'albero come un bambino. Ho aspettato un pò che il sole si alzasse e quando il raggio ha sfiorato la terra a due passi da me,mi sono seduta.Ho pianto,disperatamente ho pianto.Ho raccolto sassolini e con essi ho disegnato una croce,nella maggese. Sono rimasta tanto tempo fino a sentirmi debole e sfinita.
Il ciliegio grande amico mi ha fatto compagnia,tra uno scricchiolio,l'ondeggiare della cima,la sinuosità delle fronde,i frutti maturi.Ho carezzato le pietre della piccola croce,ho preso una manciata di terra e l'ho stretta tra le mani.Mi pervade la rabbia e il profumo intenso della tua presenza.Le nuvole sono alte e bianche e chiudono l'orizzonte. Le montagne sono nitide contro il piombo delle nuvole,percosse da onde di luce,e la brezza leggera carezza il prato e l'erba appena spuntata.Tutto va,procede,io sono sola.posso solo cadere.
28/05/2010

La luce delle cose

Tra le foglie di fragola ho raccolto una cintura,consunta,la fibbia leggermente inclinata verso l'interno,profuma di sudore, misto a verderame;un cappello con uno strappo sul lato sinistro,mimetico,sbiadito,sulla panca di pietra ho trovato le sigarette e un accendino azzurro sporco di terra. Un tigrotto,un crocefisso e un corno rosso nella sua macchina;Ho preso tutto:un fil di ferro e uno di plastica,i calzini di colore diverso,il pennello e una scheggia di specchio,una camicia a quadri bianchi e azzurri;il lucido da scarpe e le bollette della luce,pagate e legate con un filo di spagg;un portafogli con 20 euro e tre monete,una matita e le chiavi di casa.
Tutto era poggiato con cura,sullo scaffale del garage,qualcuno ha riposto il niente contro il tutto della sua vita,con cura quasi religiosa rispettosamente in silenzio. Ho messo tutto in una scatola,con grandi girasoli,i colori del sole ,dell'estate che amavi,non l'ho più riaperta,è qui sulla cassapanca della mia casa.Quando ci passo accanto poggio la mano,con le dita batto su di essa e vedo la luce attraverso.....
25/12/09

martedì 27 luglio 2010

L'amore che passa....

Ho pensato di cammminare piano,nn voglio che nessuno si accorga della mia presenza.
Il passaggio di un'ombra,nella marea di facce che incontro,sulla mia strada,nei miei ricordi,nel presente e nel passato.Silenzio.Il silenzio dell'amore che passa.non c'è attesa di vento, di brezza,di sogno. L'amore che passa ha il sapore delle fantasie notturne,ha l'odore ,il colore della primavera inoltrata.Perché l’amore che passa aleggia senza contorni, e ogni giorno ci lascia il gusto amaro della rinuncia.. Perché l’amore che passa, passa e non t’aspetta, e lo guardi andare via quando ormai è lontano, e ne assapori lo strascico che sa d’abbandono. Ha le mani profumate di gioia,di ansia che lasciano tracce, indelebili e azzurre sopra i miei seni,  ha i capelli di grano e gli occhi di mare, che come fari illuminano i punti più oscuri, mi denudano l’anima.. Perché l’amore che passa è un soffio di vento, che diventa uragano e schiaccia ..... è quest’angoscia alla gola, quest’attesa frenetica, questo trucco che passo, che ripasso e poi cola in un vortice fitto di lacrime, di attimi intensi perduti nel nulla, perché l’amore che passa è un’altro vestito che metto, i capelli che taglio e starò bene lo stesso, il tacco più alto mi farà più slanciata, perché l’amore che passa sono istanti che vanno, sono i miei dubbi che non mi lasciano sola, su una strada qualunque, in un giorno qualunque che potrebbe essere speciale....perchè tu sei speciale...in un posto qualunque,in un giorno qualunque,ad una ora qualunque sei tu,non un uomo qualunque...

sabato 24 luglio 2010

Vorrei scrivere una storia.....24/072010

E stasera avrei voglia di scrivere una storia..una di quelle belle,dove ti batte il cuore,dove senti le emozioni che ti scoppiano dentro e sono alla ricerca di un nido dove fermarsi,rannicchiarsi e lasciarsi coccolare....una di quelle storie che ti sembrano irreali,perchè danno luce ai tuoi pensieri,perchè danno senso alle tue giornate,perchè aprono le porte chiuse ..senza luce,senza aria,senza vento,senza brezza che carezzi il viso....
vorrei scrivere dei sogni che possono realizzarsi,di quanto fa male la delusione,quanto stringe il petto l'ansia,la voglia di tenersi stretti,la paura di perdersi prima di trovarsi,di perdersi mentre ci si ama,e il solo pensiero ti apre voraggini nel petto e pensi di impazzire,il cuore scoppia e hai voglia di piangere mentre fai l'amore....e già pensi come farò domani?
La voglia di gridare che ami,di condividetre il pensiero,il caffè,il dentifricio,le camicie,le brioches,l'ultima oliva,la voglia matta di svegliarsi insieme,e di prendersi a morsi....di quanto si cambia per amore,di tutte le certezze che crollano di fronte ad un sorriso che fa girare la testa,di fronte alle attese,interminabili,lunghissime,senza senso,tra la pioggia,il freddo,la neve,il sole,le balle,le risate ,e poi solamente amore,ancora amore,solo sempre amore. Una di quelle storie,che vorrei scrivere,da regalare a chi vuole un sogno,un sogno per scappare via,per dimenticare,per continuare ad amare......apri le mani,gli occhi,la tua bocca..prepara il cuore.

domenica 18 luglio 2010

Respiro

Respiro di un istante.
Parole
silenzi
rabbia.
Ancora parole
urlate
gridate
taciute.
Respiro di una vita.

giovedì 15 luglio 2010

Ascoltami.

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: "Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?"


"Gridano perchè perdono la calma" rispose uno di loro.

"Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.

"Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.

E il maestro tornò a domandare: "Allora non è possibile parlargli a voce bassa?"

Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.

Allora egli esclamò: " Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati? Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano." Infine il pensatore concluse dicendo: "Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare." ( Mahatma Gandhi )

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu cominci a darmi consigli, non fai ciò che ti chiedo. Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu cominci a dirmi perchè... Non dovrei sentirmi in quel modo; calpesti le mie sensazioni. Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu pensi di dover fare qualcosa per risolvere i miei problemi, mi deludi.Quando ti chiedo di parlarci nn vorrei farlo da sola.Quando ti dico delle cose vere e tu sdrammatizzi ,mi sottovaluti. Strano come può parere. Forse per questo la preghiera funziona, per molti. Perchè Dio è muto, non dà consigli, nè prova ad aggiustare le cose. Semplicemente, ascolta e confida che tu risolva da solo. Quindi ti prego, ascolta e sentimi. E se desideri parlare, aspetta qualche istante il tuo turno e ti prometto che ascolterò.

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domenica 11 luglio 2010

Il presente.....

Se il futuro e il passato esistono voglio sapere dove sono. Che se ancora non riesco a saperlo, so tuttavia con sicurezza che dovunque si trovano, non sono quindi come futuro e passato, ma come presente; poichè anche lì, se esiste il futuro, non ancora è; se esiste il passato, non è più.


Dovunque perciò siano e qualunque cosa siano, non sono se non presenti. Nè il futuro, nè il passato esistono; ciò ora è molto chiaro. Nè propriamente si può dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro; forse sarebbe meglio dire che i tempi sono: il presente del passato, il presente del presente, il presente del futuro. Ed essi sono nell'anima; altrove non li vedo. Il presente del passato è la memoria, il presente del presente è la percezione, il presente del futuro è l'attesa...............S Agostino

lunedì 5 luglio 2010

La solitudine dei numeri primi

"I numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero. Numeri come l'11 e il 13, come il 17 e il 19, il 41 e il 43. Se si ha la pazienza di andare avanti a contare, si scopre che queste coppie via via si diradano. Ci si imbatte in numeri primi sempre più isolati, smarriti in quello spazio silenzioso e cadenzato fatto solo di cifre e si avverte il presentimento angosciante che le coppie incontrate fino a lì fossero un fatto accidentale, che il vero destino sia quello di rimanere soli. Poi, proprio quando ci si sta per arrendere, quando non si ha più voglia di contare, ecco che ci si imbatte in altri due gemelli, avvinghiati stretti l'uno all'altro. Tra i matematici è convinzione comune che per quanto si possa andare avanti, ve ne saranno sempre altri due, anche se nessuno può dire dove, finché non li si scopre.".................di Paolo Giordano

giovedì 1 luglio 2010

Dovrei ringraziarti.....

Dovrei ringraziarti....è talmente tanto quello che ho da dirti,e vale talmente poco....
Dovrei ringraziarti per avermi rimesso la speranza tra le mani;per avermi fatto credere ancora;per avermi tenuto la mano lungo il viaggio;per avermi fatto ritrovare il mio passato anche se amaro;per avermi fatto sorridere tra le lacrime;per avermi spinto a riprendere le fila dei miei interessi.
Pensavo che mentre accadeva tutto ciò,qualcuno ha tagliato i fili del mio paracadute,ho perso tutto quello per cui ho lottato in questi anni;ho inasprito le mie già ataviche ostilità con il prossimo;ho chiuso le porte a qualunque possibilità comunicativa,ho accantonato il mio dolore,nn l'ho amato,nn sono riuscita ad immolare la mia vita nel dolore,l'ho spinta oltre il limite.....mi sono accartocciata come una foglia,spiaccicata come una mosca....
Oggi ,qui in questo caos,tra i sorrisi di plastica e le lacrime rimaste,le quali hanno deciso di restare dove sono,che nn verranno fuori,sul piano del dire del fare ,tra i rinvii del lavoro e delle vacanze che tardano ad arrivare,tra il malessere mascherato solo a me stessa,e una perfida ironia che mi isola, mi chiedo è necessario ringraziarti?
Ma vai al diavolo!!!

venerdì 25 giugno 2010

Come una farfalla ......

Mi osservo,nel dolore,nell'amore,nei sentimenti unici che rendono l'essere umano piccolo,lo mostrano nel limite . Mi guardo come una sconosciuta.Osservo le lacrime che scendono,osservo le mie mani,sento il cuore che batte.Mi fermo mi piace questo momento di malinconia,non perchè io sia masochista,ma sono stanca di fuggire,me lo voglio godere questo male,l'amore che ho ,il senso del possesso perduto,ciò che provo adesso,senza la voglia che finisca presto,così magari dura di più. Come una farfalla notturna attratta da una fiamma che le brucerà le ali......come chi attratto dall'acqua  si getta in una rapida...senza saper nuotare.il sollievo è breve e l'astinenza puntuale torna più pesante di prima.Questo è un dolore buono,silenzioso,solitario al centro del mio petto,stringe,mugola,geme mi fa rotolare il cuore,non si racconta a nessuno,è l'energia che sgretola il muro di ostilità,è la consapevolezza dei miei passi senza muovermi,delle mie urla tacite che nessuno ascolta.E' una tristezza tenera e sincera che mi riempie solo per svuotare..e svuota per riempire ancora.Non mi trattengo più ho rotto la diga,non voglio le colpe che non ho,non voglio perdere la mia solarità,non voglio perdere la mia fiducia.Ho tirato fuori tutto il mio malessere,ho pianto tutte le lacrime,ho gridato tutta la rabbia che avevo dentro.
Sono stata meglio? NO
Si è aperto un abisso che  non si colmerà facilmente,se mai accadrà. Come è strana la vita, che procede lentamente,sembra immutabile;si ripetono azioni e situazioni...poi in un attimo tutto precipita.

mercoledì 23 giugno 2010

In ognuno di noi esiste una forza misteriosa,profonda,selvaggia.
Bisogna darle ascolto,fermarsi e lasciarsi trasportare all'origine,assaporarsi,fluttuare
nell'acquario dove puoi solo spalancare gli occhi,senza rumore,senza branchie per respirare..
Nuotare nel flusso dell'universo che infinitamente piccolo è in noi.

sabato 19 giugno 2010

Buco nero

"Una piazza vuota,deserta,all'imbrunire,lampioni rotti,foglie accortocciate,raggrinzite dal freddo e dalle stagioni; esile,piccola, schiaffeggiata dalla leggera pioggia, nuvoloni neri accapannati in un unico angolo di cielo,sulla sua testa.Solo una borsa vuota,sulla spalla,vuota come la sua testa,il suo cuore,la sua anima.Potrebbe piangere,sussultare,urlare,dare un pugno,nell'angolo di cielo,lo stesso angolo di cielo,di un'altra alba,un altro giorno che l'ha scaraventata come una bestia durante un alluvione...
I luoghi scrivono racconti inediti più delle persone.
Vuoto,un enorme buco nero si è aperto al centro del petto,e sta risucchiando tutto,come un vortice,un tornado;risucchia il mandorlo,le foto,la chitarra mai usata,i jeans rotti,i giocattoli,il mare,i colori della montagna,le risate sonore, il pianto,la marmellata di ciliege,le carezze,i baci,gli abbracci,le parole,le prime e le ultime,la paura e l'allegria,i sapori,i profumi,il telefono,la casa,la serinità,l'odore di buono,tutto,uno svisceramento totale.
Niente più. Quello che sembrava intoccabile,immovibile non c'è più,quello di ieri,quello di oggi, non c'è più.Vivranno solo in lei.
Dovrà ricordarlo:questo è un giorno da dimenticare..."

lunedì 7 giugno 2010

Vuoto

Mi manca il mondo mio.
Mi manchi tu.
Mi manca il respiro.
Mi manca la terra sotto i piedi.
Mi manca il tuo saluto.
Mi manca il tuo sorriso.,
le tue mani,il tuo respiro,i tuoi baci.
Mi manca di sentirmi amata.
Mi manca la mia libertà.
Mi manca il coraggio.
Mi manca la tua gelosia.
Mi manca la sfida.
Mi manca la voglia di reagire.
Mi mancano le risate e le litigate.
Resta solo la tua silenziosa ombra.

venerdì 4 giugno 2010

Stand by

Vorrei fermare il tempo che avanza
vorrei capire
tornare indietro...
Stand by
adesso...
quanto tempo?
Non l'avrei mai saputo
non l'avremmo mai saputo,
se la pioggia
avesse generosamente travolto tutto...
stand by
adesso...
perchè?

martedì 1 giugno 2010

Il tempo

Regalare il proprio dolore ad un altro,
è il più grande atto di fiducia che si possa fare.
Grande più dell'amore,
è apertura di porte sconosciute,
ingressi vietati,
dove grandi uomini
 conservano le paure
 e i timori di fanciulli.....
 Il tempo  è il dono più prezioso,ma è limitato...
Possiamo moltiplicare ricchezze,potere e poderi
ma non il tempo...esso è limitato.
Regalare il tempo agli altri è dare parte della propria  vita,
che non ritornerà,
parte dell'unica, grande, piccola esperienza che è la vita....
Grazie ,per quello che mi hai regalato...per te,per il tuo tempo

domenica 30 maggio 2010

Rime sparse.....molto sparse!!!

Chicche estratte dalle prove di qualifica professionale:
italiano:
  1. Foscolo non andò al funerale del fratello,poichè non aveva i soldi per il traghetto
  2. Manzoni ha scritto il 1 e il 6 maggio.
  3. Analisi del testo "La mia sera" di pascoli: prof. posso parlare del x agosto nella mia sera?
  4. Leopardi studiava pedissequamente nella enciclopedia del padre
Storia:
  1. Tra il 1820 e il 1830 ci furono i "morti rivoluzionari"
  2. Gli ebrei furono deportati ai campi flegrei
  3.  M. lutero era una specie di prevete che scrisse tante cose che poi appiccicò in faccia al muro di una chiesa
Religione
  1. Gesù è stato crocefissato sul monte Faito(napoili)
Storicamente questi allievi non riescono ad orientarsi al di là dei confini regionali!!!!!

martedì 25 maggio 2010

Qualcosa accade....

Oggi ho fatto un giro in campagna,da sola ...la mia splendida campagna,che , in primavera è un mare giallo di ginestre voraci,si insinuano nei campi coltivati,crescono ai margini dei sentieri...odore di capre passate di lì a poco,volatili insettuncoli che ho dovuto parare con le foglie di ciliegio,odore  di terra arata da poco,fumo bianco di legno di olivo...la campagna è in fermento,tutto si rinnova,tra la nuvole nere di ponente e il paesaggio collinare che si distende verso il mare....non ho incontrato nessuno.... non c'è nessuno che io potessi incontrare,mi tornano in mente i versi di ungaretti:"di tanti che mi corrispondevano neppure tanto, ma nel cuore nessuna croce manca".
Mi ritrovo sola.qui seduta nell'erba,tra la terra e il cielo,quasi un ponte per contenere il pianto che prorompente si affaccia dentro me.Queste incursioni che faccio nel mio tempo,nella mia vita,nel mio cuore sortiscono l'effetto catartico che desidero,tornare sui miei passi più leggera ma disastratamente sola...la solitudine è pesante,si configura alla grandezza delle mie passioni.... E' grande ,cresce in rapporto al malessere che  accompagna le azioni quotidiane di facciata pubblica.
Oggi ho fatto un giro dentro me, ho camminato per ore e non ho incontrato nessuno.Credo che ci siano amori intorno a me che mi tendono la mano ma qualcos'altro cresce in me...un malessere asociale,una solitudine dolorosa,come quella dei ragazzi che non vedono la speranza,come la malinconia dell'inizio della primavera....
Ma se ci penso bene tutto ciò non deve spaventarmi,è frutto di una mia scelta.Anche se essa è grande come non ne ho nè vissute, nè sentite prima...l'inquietitudine che scivola sulla mia vita,sulla mia anima,tra le mie dita,e su tutto il mio agire è con me da sempre.
Qualcosa accade in me, ogni giorno si ramifica, cresce, la vita non dimentica e non ha dimenticato,qualcuno mi tiene la mano, non mi lascerà cadere proprio ora...
Ho pensato più volte di selezionare,fare una selezione di tutto ciò che mi generava inquietitudine; l'ho fatto,non cambia nulla.
Perchè escludere dalla mia splendida vita una qualsiasi irrequietezza,la pena, il dolore, l'amore, la  malinconia,poichè sono loro che stanno operando in me un cosi disastroso,dolcissimoe forte cambiamento?... io ignoro cosa fanno dentro me.
Devo smetterla di osservarmi,non devo trarre conclusioni, ma lasciare che semplicemente accade.....

venerdì 21 maggio 2010

Percorsi

Dispersi
nel rumore
del  silenzio...
nella fermezza
dell' indecisione...
travolti
dall'onda
di un mare piatto...
Fermi
assenti
presenti
incalzanti
dolorosamente
innamorati.

domenica 16 maggio 2010

Aquilone

La resa della mente
verso qualcosa di più grande
questo è l'amore...
Non dà pace
è insonne
è elevare a potenza
è veloce
è domani
è tzunami
è rossosangue
è biancoluna
l'amore...

E' l'odore
dei sogni
è vertigine
è gravità
è un aquilone
trascinato dal vento
 taglia la mano...
 devi lasciarlo
andare via
è dolore....

Aquilone
fragile
esile
perso
nei mulinelli
del vento....
il laccio
taglia
fa male
il cuore...

Sanguina
scava
è geloso
è odioso
è passione
è rabbia
è fuoco
è forte.

Dormi,
e
il dolore
si placa
 lentamente...
..................

giovedì 13 maggio 2010

Tenerezza

Dove sei?
Non ho visto
il sole
piangevo,
occhi offuscati
di lacrime gonfi
impediscono
alle stelle
di entrarvi...

Son qui
come sempre...
qui
accanto a te
qui quando
mi vuoi...
l'incanto
di questo
anelito
mi assorbe...
poca cosa
il resto...

Resta
l'amore
di te
tenerezza
dilatata
che
tu
non immagini...

mercoledì 12 maggio 2010

La mia onda

Alta
vigorosa
ruggente
rabbiosa
l'onda su di me....
boati
granate
sparate
nell'anima....
ringhio
di un drago
di rabbia
feroce
accanita
sulla
fragilità....
urla,strepiti
pianto
mani tese
verso l'alto
rami secchi
aiuto.....
ma
va,il mondo va
ciondola
tra presunzione e vanità....
ferma
immobile
attonita
aspetto
che l'onda cali...
raccoglierò
conchiglie
vetro
piume..
sulla spiaggia
qualcosa resterà
di me
di te
della nostra vita...

lunedì 10 maggio 2010

Stagioni...

Intenso
il tempo
che ha visto l'amore,
autunno piovoso
di
lacrime e scrosci...
inverno
di luci accecanti
inebrianti
profumi di festa...
Intenso
il dolore
che ha visto l'amore
primavera
arcobaleno di fiori
pause eterne
tra
 istanti di luce.....
Stagioni
del cuore...
sempre
più solo.

Sara Rodolao....poesie

Voglio dedicare questo post,ad una scrittrice e poetessa,che ho avuto modo di incontrare nel mio blog:SARA RODOLAO.
Avevamo anche intenzione di incontrarci e un episodio carinissimo ha reso questo particolare speciale;avevamo un appuntamento,un giorno di marzo al bar noir,ma nessuna delle due ha chiesto dove, e in quale città,come se fosse scontato che fossimo necessariamente vicine,io personalmente la sentivo vicina!!!In effetti alle ore 12 lei mi aspettava ad Albenga ed io a Napoli al bar noir!!
Ne abbiamo riso,e questo equivoco ha fatto si che scambiassimo con più fervore mail e notizie personali.
Sara è una persona speciale, un pò come tutti gli amici del mio blog,sarà che vi ho incontrato tutti in una contingenza particolare,quando era tutto buio e avete un pò fatto il turno per tenere accesa la luce.. di lei mi hanno colpito le sue poesie. Me ne aveva parlato ma finchè non le ho lette non ne avevo colto la singolarità e la profondità; gli elementi naturali che si fondono con i sentimenti e le emozioni di una donna che ama,che vede la vita in una prospettiva pacifica,tranquilla anche attraverso le sfumature del dolore e del turbamento....ho gradito molto il suo libro "LA FASE NUOVA", ho riletto le sue poesie,ne ho avvertito l'emotività,  riesce attraverso la semplicità dei versi a trasmettere un messaggio simbiotico dell'uomo con la natura...
Grazie Sara ,grazie di avermi fatto dono di un testo così bello che consiglio di leggere.....

sabato 8 maggio 2010

Oggi

Ridammi
il tempo che è stato
riportami
i sorrisi
che ho perso
apri l'ampolla
delle mie lacrime
soffoca i pensieri
che vagano
senza meta
Ridammi
il mio pensiero
riportami
nel nostro tempo
e
lasciami
morire....
Tieni
per te
le parole
il canto
e il pianto
tieni stretto
tra le labbra
il mio respiro
l'emozione
l'istante
la vita...
tienimi
in te
nell angolo
segreto
del cuore
lasciami
il sogno
per sperare...

mercoledì 5 maggio 2010

Non cosi....

Ho aspettato
sperato...
nel buio
di un'isola
battuta dal vento
 pensieri,emozioni
convulse
di desiderio
paura...
adesso
nei meandri
del cuore
labirinto
insoluto
di
convergenti
strade
tu
tra partenze e ritorni....
tu
tra passione e dispetti
attese
inutili sfide
di un amore
giovane....
fermati.

sabato 1 maggio 2010

Luna

Sei il lato oscuro


della luna,

con le tue unghie,

graffi i miei sogni

insinui il respiro

nei miei capelli,

solchi l’anima

con i tuoi pensieri.

Fulmine

vai,vieni

attraversi il tempo

ritorni violento

e mi deturpi,

trattieni il mio respiro

imprigioni il mio battito

fermi le mie mani

allontani

i miei desideri.

Sei il lato oscuro

della luna,

io il satellite

che vaga

 nella tua ombra.

Voglio riaverti

ti voglio

qui, adesso, ora….

mercoledì 28 aprile 2010

Un foglio bianco...

Un foglio bianco...

Vorrei darti un foglio bianco,
per mostrarti il silenzio
 solo il silenzio del cuore sa parlare....
Un malessere aleggia nella tua anima contorta,
nei tuoi spazi obbligati
nel tuo tempo definito,
scandito dal bianco e dal nero
dalla velocità degli interventi
dalle pause rubate al tempo....
dalla voglia di stringersi
annullarsi...
nel desiderio di farsi male...
Le tue certezze
la tua determinazione
la voglia di avere...possedere...indugiare...
Dove si nasconde la tua anima?
Il mosaico di perfezione non è forse paura di sbagliare?
Dov'è il tuo sogno?
Dove li hai seppelliti?....i tuoi sogni...
Cosa ti han detto i miei occhi?
I miei abbracci,il mio corpo...triste...
Cosa pensi ci fosse tra le mie lacrime?
Sei dove vorrei che tu fossi
 nell'azzurro del cielo
nell'azzurro del mare
sei nei campi di grano
Sei nell'impotenza dei tuoi occhi
nelle disillusioni delle mie speranze
nell'oggettività della scienza
sei nella mia forza
nella mia fragilità
nel mio sorriso
nella mia disperazione
...io dove sono?
Cosa ti ha spinto a presenziare la mia vita?
Vorrei darti un foglio bianco
per dirti il tutto con il niente....

lunedì 26 aprile 2010

Trasparenze

Trasparenze,
ignote figure,
chiare sagome
entrano
escono
dall'armadio
della mia coscienza....
Spingono
arruffano
urlano
piangono
prendono
portano via
oggetti
ricordi
luce
arcobaleni di sorrisi
aquiloni
volano via
ritornano
s'impigliano
si strappano...
bambini
piangono
nebbia e pioggia
neve candida
sangue
dolce
acre
amaro....
Apro la porta
entrano tutti
piano
silenziosamente
in punta di piedi
 stretti stretti
si respirano
nel silenzio
dell'oblio.....

Noi

Saremo là
oltre il cancello
oltre il ponte
le mie lacrime
i tuoi silenzi
le nostre mani...
Saremo là
tra germogli
e vermigli fiori
selvatici
annegheremo nel verde
l'affanno
del desiderio...
Saremo oltre
ogni confine
ogni limite
ogni recinzione
ogni amore
saremo là
l'uno nell'altro
cielo nel cielo
cuore nel cuore

noi....

sabato 24 aprile 2010

Proposte,complimenti e perdite.....

Oggi è stata una giornata pesante,stressante,noiosa e per non ingigantire la situazione ho avuta una proposta di lavoro scandalosa!!!! Così ho preso tra le mani la scatola degli angeli e ho ripreso questa fatidica impresa che sto compiendo(costruire angeli per il mio bambino).Una cara persona con cui ho lavorato 10 anni fa,dirigente pubblico,  con tranquillità mi ha chiamato e proposto un lavoro che (le salva il culo e la faccia) dovrei svolgere dal 14 giugno al 25 giugno un compito di grande responsabilità (anche penale!!!) percependo 34 euro! tutto il periodo....addirittura per avere questo incarico Lei dovrebbe anche raccomandarmi!!pilotare la mia nomina....e ascoltare 47 asini in obbligo scolastico di mattina, e 36 ciucci di pomeriggio! ovviamente Lei ha pensato a me perchè, sono discreta, preparata....bla bla bla bla....
Ho dovuto faticare molto per trovare la parole giuste, e trattenere la voglia di entrare via cavo a casa sua e strapparle le corde vocali! Marta

La prossima settimana taglierò i capelli,neri ricci e lunghi...si appesantiscono e sembra che io abbia trasportasto un'otre d'acqua dal marocco all'Egitto! finalmente un' amica mi ha convinto che dare un taglio conviene,mi sveltirebbe il viso,la figura e data l'eccentricità dei miei anelli, del vestire, dei pensieri e delle trovate geniali ,ci guadagnerei molto.....a questo punto ho ricordato una cosa accaduta tanto tempo fa...
Era estate, il tempo dell università,48 kg (contro i miei 64),canotta e jeans sbiaditi,capelli da poco sciampati, ero ferma fuori ad un negozio di abbigliamento,nella vetrina ho visto riflesso un uomo più grande, che mi fissava il di dietro,poi mi ha guardato  curvando la testa e ha detto:" Si cchiù capill ca femmena"....marinella


Mi è capitato di perdere delle cose di poco conto, nella mia vita..un foulard,un orecchino,un anellino regalatemi ai miei 18 anni,il guinzaglio del cane,la pazienza con il mio capo,la strada di casa mia a londra...
ma quello che mi ha rattristato di più è stato il mio sangue!!!!!!!!!!!!!!!!!
Una persona a me cara mi ha proposto un chekup medico,poichè era per me un periodaccio,accusavo dolori,mi sentivo spossata e non mi curavo tanto della mia persona dal punto di vista medico....
mi reco in ospedale,faccio una serie di esami ecografici,cardiaci,e poi il prelievo del sangue! Impresa difficile,poichè ero molto spaventata, il mio amico mi ha anche fotografato mentre ciò accadeva,per immortalare il viso provato ....voi non ci crederete:io non ho avuto i risultati di quegli esami: nessuno! Avevo un appuntamento telefonico per sapere, rassicurarmi....nessuno mi ha risposto,e da quel giorno nessuna risposta,tutto svanito nel nulla! ora mi chiedo io avevo notato una certa simpatia nei miei riguardi,un interesse, ma perchè guardare i miei reni...il mio cuore..contare i miei globuli rossi e bianchi invece di chiamarmi,  ci sarei uscita!!!E' stato uno stronzo!!!!  antonia

Buon fine settimana a tutti
Nella tempesta
lampi come occhi
che si aprono e si chiudono.
Gocce,
gocce come fuoco sulla paglia
gocce che scendono lente
gocce che squarciano l' azzurro infinito
gocce che rigano il vetro
gocce che sfiorano i nostri pensieri
gocce che detergono l' aria
gocce pesanti come massi
gocce leggere come piume
gocce lente sulla nostra vita
felice,triste,veloce...

( poesia scritta da Luigi Renis per Marinella)

martedì 20 aprile 2010

Adesso

E adesso
..............
soli
al di là del ponte
mentre piove
sui nostri pensieri
sulle mani sole
che battono lente
un ritmo
nuovo,
una melodia
che vibra dentro...
sui nostri
ricordi brevi
intensi
dolorosi...
Soli
al di là del ponte
tra i ginepri
il giallo delle ginestre
l'armonia dei ciliegi,
il ritmo lento
di una melodia lontana
dal nostro tempo...
Soli
cuore nel cuore,
un ritmo lento
convulso
di anime....sole.

.

lunedì 19 aprile 2010

Quando......

Avrei voluto scrivere della mia serenità,del mio coraggio e del mio grande amore..della mia voglia di scrivere!Quante volte la scrittura mi ha portato lontano da qui! trasportando i miei desideri nell'infinito mondo della realizzazione...quante volte mi ha trasportato lontano dalle lacrime del presente e mi ha fatto rivivere e rivisitare tempi e luoghi del mio mondo!Ora sono qui,alle quattro del mattino,a pensare a quanti danni ha procurato la mia scrittura...quanto sono riuscita a far paura..con le mie lettere,i miei pensieri, le mie emozioni!Solo con questo? Non lo so davvero,penso, anche per come sono....Dov'è la poesia? Dov'è il coraggio di dire ciò che siamo?dov'è il desiderio che traspare dai tuoi occhi e che nascondi dietro fughe vertiginose e pause insormontabili?Dov'è il tuo coraggio? Cosa sei capace di fare tu,oltre che nasconderti alla vita,negare a te stesso l'evidenza ,la parola, il confronto? Dove alberga la tua anima contorta?Quando la smetterai di scavare,di chiedere aspettare e masturbare i tuoi sentimenti in un angolo della tua coscienza?Io non vivo di un fremito d'aria,di un battito d'ali....non sono una pianta grassa da innaffiare di tanto in tanto...anche le piante grasse muoiono...Io sono qui..con le mie imperfezioni e le mie emozioni,con il cuore che rotola e incespa,che chiede e fa male,che supera o meno le prove, che aspetta...e intanto il tempo va per la sua strada e aumenta la sua velocità,travolgendo tutto e tutti,devastando ciò che c'è,che c'era e che si poteva salvare...ricordo l'onda che sovrasta la mia anima, ha smesso di ruggire,è calata,ci sono i resti di uno ztunami che vanno raccolti,il relitto della mia nave che a stento galleggia come una piccola,inutile zattera in un oceano sconfinato...adesso tutti possono attaccare,è finito anche il finto coraggio,la parvenza di forza che celava la fragilità del mio essere....sono qui sola e non sono in grado di difendermi , ti prego smettila di giocare ,io non ne ho più voglia. L' hai presa tu  quel poco che era rimasta....

domenica 18 aprile 2010

Mi chiedo troppe cose!!!

Mi chiedo:quanto possono resistere un uomo e una donna senza parlarsi, prima di creare danni permanenti?
Credo si tratti di calcolare una equazione complicatissima,che non sono in grado di svolgere...questo è un versante, a dir poco complesso e problematico,è una fitta rete di pescatore,quando ci si impiglia..non ne esci più!!!!!
Mi chiedo:può un uomo intrappolare i suoi sentimenti per verificare quelli degli altri?Può decidere di vivere frettolosamente,in modo enigmatico e indefinito,tra pause eterne e attimi d'infinito,tra l'ironia e la serietà da leggere tra le riga,tra il serio e il faceto....
Mi chiedo: si può solo essere spettatori del proprio vivere, quasi un'attesa,in bilico,senza saper maneggiare i propri  sentimenti ...se tutti fossimo così vivremmo in un mondo di acrobati!!!
Mi chiedo:può una donna avere sempre tanta pazienza,sempre e in ogni caso? Vestirsi di umana compassione,ogni volta che la si tratti con freddezza,con astio,con permalosità,con gelosia,spiata,analizzata,scannerizzata e vivisezionata?
La parola è un dono meraviglioso,è in virtù di quella e poco altro che ci distinguiamo dalle bestie.....L'amore non è una scienza esatta,ma l'apnea della comunicazione nella coppia è una scienza esatta!!!
si rompono i cocci ,volano gli stracci reali e irreali,si prendono a morsi le stelle e le nuvole, ti rompi i coglioni e dici tante cose ...e non rifletti che nel dolore di ognuno ogni parola può essere una bomba!!!
Non ci capiamo più,le parole sono diventate pesanti...poche e pesanti,da tanto.....e questa è la cosa peggiore che possa capitare a due persone che stanno insieme.....
Mi vesto di entusiasmo,di folle energia,di carica e vado oltre,avanti come sempre.fingendo a me stessa e con gli altri....gli altri,quelli che ti cercano sempre più spesso chiedendoti come va,perchè non esci un poco in più,fai bene a riprendere tra le mani i sogni e i progetti accantonati,la vita va avanti,è bella,meravigliosa....
e io mi chiedo:ma se non riuscite a essere veri,reali che cazzo mi chiamate a fare?
Oppure non riesco a fingere così bene? Strozzerei te, i miei parenti e se avessi un amico immaginario ammazzerei anche lui...stasera.

sabato 17 aprile 2010

Corre

Corre
il tempo veloce
attraverso sentieri
di pesco cadente
tra il verdastro
dei ciliegi gonfi
le gemme
d'amore....
Corre
il pensiero avvolto
da ansia crescente
tra il ricordo
e gli occhi asciutti
di pianto represso...
Corre
batte,trepida,trema....il cuore

martedì 13 aprile 2010

La tempesta...

Mi fermo
ancora...
ascolto il cuore
fa rumore
rotola
incespa
sento il rumore
fa male...
non  voglio
di te
l'amore
fa male...
voglio
l'aria che non vuoi
voglio il tempo che resta
che avanza
che è in più...
voglio
la certezza di sole
che trabocca in te
voglio
l'arco impetuoso
 del tuo sorriso
mentre piove dentro me
voglio le parole
che carezzano l'anima
mentre tremula
cammina al buio
voglio cercarti
e trovarti
sapere
che
un angolo di azzurro
sereno
sarà nel tuo cielo
dove io mi riparerò,
solo durante la tempesta....
la tempesta.... amore
felicità e strazio.

sabato 10 aprile 2010

A te

Qui tutto mi parla di te
................................
la strada s'inerpica
come un serpente
sul cocuzzolo
inebriato di ginestre
tra le mani i pensieri
tra le labbra un bacio
nel vento il tuo nome...
l'eco dei tuoi richiami
mi porta a te..
un glicine
tra i rovi
di un rudere...
sento le tue mani
carezzano...
l'anima.
La paura di un istante
nella vita di sempre....
dove sei?


..

martedì 6 aprile 2010

La notte....

Ho sognato qualcosa che mi ha sconvolto,mi sono svegliata intrisa di sudore e con il cuore impazzito,non tachicardico ..da un pò il mio cuore all'improvviso rotola. Non so se il termine è giusto,  all'improvviso sento un rumore,come di qualcosa che rotola,un vuoto dentro e mi manca il respiro,ho bisogno di aria,di respirare profondamente,mi gira la testa per un pò,delle volte tremo,altre no.
Stamattina è accaduto di nuovo,poi è passato,mi è rimasto un senso di spossatezza;sono rimasta a letto con gli occhi chiusi,sentivo tutto,e tutti....i movimenti,il telefono che suonava...non ho risposto..non ne avevo voglia.Ho bevuto il caffè...sono ritornata a letto. Non mi succedeva da anni di restare a letto fino a tardi;mi mancava la voglia di stabilire un contatto con la realtà...la mia realtà che da un pò vive di arretratezza...il lavoro,accantonato dieci giorni fa...lo studio che riflette il suo rigore nella pila di testi che ho sistemato sulla scrivania,quasi a ricordarmi che ho preso un impegno con me stessa..e non posso tradirmi da sola!Il caos da mercatino dell'usato che c'è nelle mie cose,nella stanza...e poi doveva mancare anche l'acqua! anche la cucina riflette l'accampamento dei tartari!..
La tristezza di questo risveglio mi ha riportato ad altre notti...lontane ormai,ma vicine sempre di più...
.... ero con gli occhi chiusi sul mio cuscino abbracciata ai miei ricordi più cari..tragici e non ,momenti di tenerezza,istanti d'immenso...a volte in una carezza si racchiude l'universo di una esistenza intera!Una carezza ti cambia la vita,ed è tutto ciò che resta...di una notte insonne,delle preghiere spese,della foto di mio padre che ho stretto tra le mani,del rosario sgranato piano piano,di goccioline di liquido bianco che scendono lente nella cannula dei flebo,di poche parole che danno il senso a quanto è stato,e a quanto poteva essere....una notte lunga,fredda,piovosa,nebbiosa,la nebbia c'è sempre nella mia città!..solo la mattina va via con i primi raggi del sole..passi lenti nei corridoi, eccessivamente illuminati,troppo bianca la luce dei neon; passi incerti...silenzio,qualche lamento di tanto in tanto...e Lei, la piccola Madonnina,dal manto azzurro,con i suoi ceri e i suoi fiori messi a casaccio...il dolore non ha ordine,sembra mi fissi..mi osserva..è il giorno dei Santi,il 1 di novembre...mi sono sforzata di ricordarne quanti più ne potevo,come nelle antiche litanie...ricordo che ho desiderato cadere giù violentemente,non per morire,volevo trovarmi nei sogni di bambina,come quando sei sul burrone ,cadi, e mentre sei nel vuoto ti svegli,e ti accorgi che è un brutto sogno...mi sono seduta sul grande finestrone, guardavo il traffico scorrere lento...le luci,mille farfalle impazzite,nella pioggia,che lentamente scivolava sui grandi vetri,rigandomi l'anima e invece di una preghiera mi ritrovo a sussurrare i versi di una poesia..."Tu dall'alto dei mondi,sereni,infiniti,immortali,lo inondi di stelle questo atomo opaco del male"..
Devo alzarmi..ma la mia volontà è stata bloccata dalla nostalgia,dai profumi lontani,che risento ogni volta che torno,e un momento di gioia,il ritrovarsi,per me si trasforma sempre in successivo rientro tristissimo,un risveglio catastrofico....un terribile peso sul cuore....riprendo il ritmo della mia giornata stancamente...finchè esausta,mi fermo, sperando di essere abbastanza stanca per dormire e riprendere il filo dei ricordi....

venerdì 2 aprile 2010

AUGURI DI BUONA PASQUA
 A TUTTI I NAUFRAGHI CHE APPRODANO IN QUESTO LEMBO D'AZZURRO!!!!!!!!!

Al Mio Dio...

Ti sento nell'aria, mio Dio respiro da sempre la tua eternità
..............................................
Ti leggo sul viso della gente che soffre
che spera,che sogna,che ama.
Ti ho visto negli occhi
nella fede e nell'abnegazione
di una donna.
Ti ho visto
nel sorriso impetuoso
nella speranza
di un uomo.
Avverto la tua indispensabile esistenza
la tua vicinanza e la tua lontananza anche.
per vigliaccheria e comodità
mentre adoro i sogni
li frantumo nella necessità del concreto...
ho imparato a dubitare...anche di te
sono arrabbiata con te ...Dio
ho costruito così la mia infelicità
l'insoddisfazione,l'impossibilità
di equilibrio interiore.
A quale insegnamento devo disubbidire?
A quello impartitomi per tutta una vità
o alla mia coscienza?
Il dissidio tra il credere e il non credere
lo ritrovo nel mio passato
.......................................
oggi ti sento
mi passi accanto
non riesco a parlarti...
i miei pensieri
devono necessariamente rielaborare
l'idea di te...
devono nutrirsi.
Riavverto la tua presenza
fuori e dentro di me
tu mi devi tante spiegazioni mio Dio
mi devi il senso di ciò che è accaduto...
da parte mia
sono convinta di doverti tutto l'amore che oggi è rimasto
quello che ho negato,
che ho taciuto,quando non ho pregato
non ho risposto
quando ti ho tradito
quando non ho sperato....
lo so, non lo affiderò al vento
potrebbe disperderlo
tu mi ami diversamente,intensamente,disinteressatamente...
...noi due dobbiamo parlare...

martedì 30 marzo 2010

Vivi

Vivi la tua libertà,
sepolto,
cosi passano i giorni
sempre uguali;
i giorni
che vivi e perdi;
un'esilio da ciò che è
 gioia,vita, allegria;
ami il buio
rifuggi la luce,
nel tuo antro;
il tempo uccide
i sogni
forti della tua indecisione;
...i giorni
frantumi di universi
che non si incontrano...
le attese di anni
non bastano
per rivivere
questo momento...
amore mio.

Temporale

Ti aspettavo...
 ansia e tonfi
capriole di un cuore fragile
sapevo che non saresti venuto.
la tua assenza
è stata preannunciata dal tuo sorriso
dalla voglia che hai di me
dalla tua presenza
che non so spiegare...
un tuono improvviso
un fulmine squarcia l'aria....
un temporale d'agosto
nell'afa.
Sapore di terre arse..
un temporale
tumultuoso, improvviso
si avvicina e si allontana
la tua assenza mi parla..
non vuoi amarmi
l'amore è così
mentre nasce,muore
parole....
non servono.
Ci siamo intesi
mi tocca il tuo pensiero
mi guarda,ascolta e aspetta...
amore,amore,amore.........
........................................

lunedì 29 marzo 2010


non posso più ascoltare un silenzio....
assordante
che violenta la mia pace....
che mattino non c'è
sera non viene senza te....
scorrono lente le ore,
il tempo richiama ad immagini lente
quadri d'autore ....
fissi alla parete del cuore......
non posso più aspettare quel tempo che non volli
non puoi aspettare che acqua ripassi
non possiamo fermare il tempo di noi
niente resta
tutto è.....

sabato 27 marzo 2010

Soli....

...e la primavera va
inesorabilmente
tra pensieri sommersi
in un abisso di solitudine....
esplodono i colori
tra il giallo dei ranuncoli
mammole inebriano l'aria
anemoni e delicati tulipani
assediano il campo
degli ulivi
di una pasqua festosa che ritorna......
piove sui pensieri
scendono rivoli sulle malinconie
aggredite da colori vivaci....
e tu
dall'alto
di un azzurro ceruleo
osservi il tempo
che fugge
che ha fretta di ritornare
tra spazi obbligati
pause indefinite
desiderio di sanguinare
tra le braccia
di sogni infranti
nella morsa di un dolore
di teneri amanti
che annullano il cuore...
 aleggiano farfalle
 nei solchi dell'anima......

mercoledì 24 marzo 2010

Ti porto con me

Ti porto con me
ovunque io vada
ovunque tu sia....come il mare il sale.
Sei il sogno
da cui non voglio svegliarmi...
sei il segreto della mia gioia
sei il segreto del mio dolore....
sei il segreto del mio male
amore ti cerco
amore mi segui....
meno  ti penso più ci sei
più sei lontano,più mi opprimi...
amore a cui più non credo.
Stasera dormirò all'ombra del tuo sorriso....
del tuo ricordo
ombra lunga,lunghissima...più dei nostri corpi .....
ricordi agitati...rumorosi
come le rapide delle cascate
come il tuono....
è accaduto
precipitoso,lieve,leggero...come il vento....
carezza ......e.... fa male.

Pensami......

Pensami...
quando viene sera
quando la luna è alta
quando piove
tra i ciliegi,in fiore
pensami
guardandoti le mani
quando mi cerchi e non mi vedi
ora lo sai sono distante...
sono al di là del ponte. 
Pensami e
incontriamoci nella mente
ora nessuno ci sente..
Pensami e
contienimi nella tua diga...
....non ti conosco anima lenta
ma  ripenso ai giorni
dove intimità...e silenzio
s'incontrano ......
è finita,senza neanche un saluto
magari con pentimenti e scuse celate...
c'è un cammino che prosegue,
lo stesso della nostra strada
lo stesso che ci ha visto estranei
attraverso pause brevi e infinite..
ora,
qualcosa è rimasto
fermo...immobile
di non ceduto all' abbandono
 qualcosa ci è sempre mancato......
anima lenta.....pensami.

lunedì 22 marzo 2010

Abbracciami....

Abbracciami,perchè ho troppo freddo
abbracciami e annegami nel petto
abbracciami, perchè oggi non vedo niente
e sarà sera senza speranza....
abbracciami, perchè sto piangendo dentro
abbracciami e stringimi tanto
 affinchè non ci sia rimpianto...
abbracciami, perchè sento la fine
abbracciami e asciugami il pianto
 affinchè questo dolore sia canto....
ricordami che sono viva
tra la pioggia e le lenzuola
mentre annego e chiudo gli occhi
mentre tutto intorno gira
abbracciami perchè insegui i miei pensieri
perchè mi guardi le mani
abbracciami mentre mi spogli
abbracciami al di là del pensiero
perchè lo so.... sei vero
abbracciami......

sabato 20 marzo 2010

L'onda è ancora alta.......

Non c'è molto da aggiungere,se non "te l'avevo detto"...insorge con acidità il mio superego messo a tacere da una buona dose di ottimismo,e sfiducia totale nel grillo parlante!!!D'altro canto quale pretesa può avere una vocina silenziosa che si aggira nel mio cuore,in uno degli antri più bui del mio intimo?
Eppure  anche stavolta il "te l'avevo detto",è più forte di qualsiasi,altro recondito desiderio e bisogno nascosto ....credo che negli ultimi mesi io l'abbia del tutto picchiato il mio fastidioso grillo!!!!Mi sono beffata di lui,dei suoi consigli,del dare senso ad ogni cosa e ad ogni costo!Ho navigato sulle onde del non- pensiero,e vi assicuro è una sensazione bellissima,il non-pensiero è quel magico momento quando tutto intorno a te ha un senso, un valore,a dir poco insostituibile e tu non dai senso a niente;procedi a gran velocità,tra ostacoli sicuri,cascate rumorose di rocce scoscese,su pendii impervi e sentieri tortuosi,tra i navigli di un cuore devastato e erba bruciata,tra rimpianti di un tempo lontano,di uno che non verrà mai e quello che vorresti  finisse presto,portando via tutto come uno tzunami violento e devastante....e tu ferma sei lì,in attesa che l'onda del dolore cali,cali l'onda del troppo amore,l'onda di pensieri a cui risposte non puoi dare,figurati le soluzioni...li ferma tra mare e cielo,tra amore e dolore;tra pensieri reali e sogni....sei lì ferma ad aspettare,che questa maledetta onda,con le fauci aperte verso di te,come un drago cessi di ruggire e si ammansisca...trovi pace in un altro porto,in un altro dove, lontano da te e dal tuo desiderio di tornare a pensare....alle cose che diano senso alle tue giornate,alle tue piccole- grandi cose che hai lasciato sole sull'uscio d.i casa........................................................................................................................quando l'ho sentita arrivare ho capito che avrebbe devastato tutto ho pianto,ho chiesto aiuto,allungando le braccia verso l'alto come rami secchi,strattonando chi mi passava accanto,urlando senza un filo di voce,chiedendo,sperando che fosse solo un tuono,illudendomi che tutto fosse uguale a ieri,...sono passati oltre..senza neanche vedermi o forse fingendo di non vedermi,sottovalutando la mia intelligenza e violentando la mia forte fragilità.........allora ho smesso di chiedere e sperare,ho smesso di piangere,ho cercato altre priorità,mi son detta ci sarà un cielo azzurro di certo li sopra le nuvole nere...è solo un tuono .........mi sono fermata e ho sperato che lasciasse qualcosa,di me ,di te,del mio vivere...è ancora alta,sembra un drago...io non posso più niente, oggi,io posso solo aspettare e sperare che resti qualcosa............di me.....

A due passi da noi.....

Siamo qui soli,ad un passo dal cielo
a due passi da noi
e,
pensieri non hanno ragione
emozioni non trovano cuore,
silenzio ....
sarà
 sarà come l'acqua nell'arsura,
sarà angolo di cielo,
sarà
neve candida sulle foglie
sarà come brezza nell'afa
sarà carezza nel dolore
come abbraccio che trattiene e divora
sarà
sarà...ma oggi non è.

venerdì 19 marzo 2010

fiori di campo........per te


................................................................................
la gente cambia e dimentica di dirtelo........................
...che si fa....?



domenica 14 marzo 2010

Il volo....

Se cade un sogno? Se accade come per le fate,quando un bimbo smette di crederci?
Come una lunga corsa fino al bordo del precipizio,con il cuore alla gola,il fiato corto e la sensazione di essere arrivata fin dove volevi,da sempre.....e poi...lasciarsi cadere piano,lentamente,quasi una danza fino alla fine,e lungo il volo i ricordi di tutta una vita,belli, meno belli, brutti, tristi, gai..le risate rieccheggiano nell'aria come farfalle impazzite ....la brezza leggera si identifica con le lacrime lente che scivolano,spinte dal vento...
La fine,di cosa?.... se ancora è tutto da scrivere,da tessere ,intrecciare,ricamare,sognare,realizzare,
amare,vivere,godere,ridere...Dio quanti infiniti!! !in questo che io vedo come è il mio tempo finito....eppure non c'è via di scampo in una logica distruttiva,autolesiva dei propri desideri,dei propri sogni...in una barriera tra il passato e il presente,tra ciò che è il sogno e la realtà ..bella,tragica,lenta,incantata e ribelle.
Sono giorni che neppure il rifugio nel passato ne attutisce il tonfo..l'unico passato che mi fa entrare è il passato prossimo,il tempo si è fermato qui...spazzando via la ragionevolezza e i pochi tentativi cerebrali di ancoraggio alla specie! Non c'è più spazio alla riflessione,al pentimento,all'accettazione dell'errore,al perdono..se di perdono trattasi...le cose non mi appartengono più,e nell'impossibilità di realizzarle diversamente,di farle evolvere mi fermo,mi sono fermata..dicendo a me stessa, al mondo,a chi chiuso nel suo individualismo e nelle sue prioprità: andate avanti,andate dove volete...io resto qui ferma,voglio aspettare,vedere come va a finire il film...come chi seduta su una poltrona di un cinema aspetta l'ultima scena.
E' il senso di proattività,di riscatto che ha sempre dato forza,la grinta che genera adrenalina,che  spinge oltre l'inverosimile,che fa di te una macchina da guerra,che ti fa avanzare come un carrarmato ,dura e spietata in questa fetenzia di realtà che ci circonda...dovè? quando è caduta,pezzetto,pezzetto?....è tutta qua,ancora tutta qua dentro di me,ma non vuole più uscire,ha perso l'orientanmento e il senso di appartenenza!.... mi ha portato qui verso il grande volo...sospesa tra la realtà e la mia realtà;tra l'abulia e la reattività, tra la morale e l'inciucio; tra l'onestà e il perbenismo; tra l'amore e la passione; tra verità e verità;tra vita e morte.....adesso non permetterò a nessuno di entrare,di aprire le porte socchiuse,che voglio restino tali,di far entrare la luce,io non amo più il sole,adesso non lo amo,voglio restare ancora al buio...io lo so un giorno aprirò le mie finestre,comprerò le fresie e l'aria sarà tersa nel mio cielo...oggi no, aspetto di cadere,di volare.....solo così potrò ritornare......
Penso di essere tornata semplicemente per andare via...magari con una musica,quella intensa,struggente ...delle grandi occasioni.....

sabato 13 marzo 2010

L'insostenibile leggerezza dell'essere......

Il concetto elementare che tutti portiamo dentro di noi è che la vita è irripetibile,ogni attimo è irripetibile.Eraclito afferma che non ci bagneremo mai due volte nello stesso fiume....panta rei...lo diceva più di tremila anni fa! Però l'uomo tende a trascurare questo elemento,forse per tener celata la nostalgia del presente che si svilupperebbe in modo dirompente in noi; e allora la riempiamo di ricordi ,e cominciamo a curare la nostalgia dei loro contenuti.
Ho appena letto, o riletto il libro di Kundera e quello che ancora mi ha colpito è il suo estenuante e dolente realismo.I protagonisti sin dall'inizio sono nella finitudine,nell'irreversibile condizione del finire....non c'è ritorno nelle loro azioni,non c'è divenire. L'autore si sofferma molto sul concetto dell'eterno ritorno che anima le coscienze degli uomini, ma non esiste realmente. I protagonisti sono li,addirittura in una pseudo presenza,essi sono assenti.
E in questa assenza che dilania le loro anime,rallentano, accellerano il divenire,non conprendono il divenire; essi realizzano l'irreversibile e l'irrevocabile. Anche la vita sessuale dei protagonisti resta nella finitudine,Teresa in questo caso alimenta il consenso della libertà a senso unico.
Teresa e Thomas vivono la loro assurda e necessaria storia d'amore....la loro storia è una sconfitta desolata,attonita, muta,è una agghiacciante tragedia.
Riflettevo..che nei dannati di Dostoijeski il culmine della loro sconfitta è anche l'inizio del loro riscatto; in Pirandello si sfugge alla trappola della vita con la follia; in Moravia gli indifferenti si identificano in un ceto sociale avulso dal contesto dittatoriale che vivono;e via discorrendo ...in Kundera Teresa e Thomas sono due figure senza riscatto,senza rinascita,questo stato si alimenta forse anche della loro condizione di esuli,forse.
Teresa e thomas sono due figure spaventosamente prigioniere di una tragedia,senza fine e senza catarsi,assenti.
 Teresa e thomas con la loro storia d'amore peccano di presupponenza,da ironici diventano cinici ed entrano in una dimensione senza via di scampo,la dimensione del tragico.
E' una storia agghiacciante,e spaventosamente bella.......

venerdì 12 marzo 2010

sigh...

Stasera mi regalo un pensiero,un fiore,una risata e una poesia.....
la mia autostima è svenuta!!!!

...aspetteremo fuori....

Un giorno ti fermi e vorresti dare uno sguardo alla tua vita e ti  accorgi che il bilancio non c'è,non quadrano le entrate e le uscite,la partita doppia..."la vita andrebbe sempre guardata dalla sponda di un letto...".
Il ritornello di questa canzone andrebbe ripetuto spesso nella giornata,quasi una compagnia...così come un'amore andrebbe sempre sorvegliato dalla soglia di un uscio socchiuso,e magari qualche volta lasciarlo del tutto aperto...
......La tristezza inizia ad essere invadente,quando si dimentica la nostalgia,o forse ancora prima con la certezza di una speranza andata via...quando l'altrove,ciò che è aldilà del misero conoscibile,tangibile al comune è visto come anormalità,quando l'oltre nel nostro esistere diventa un problema; l'oltre i pensieri,oltre la quotidianità del pensiero comune diventa un vero peso......E' difficile immaginare dove va una donna o un uomo,cosa fa  se smette di sperare,oppure se sogna e spera in silenzio...la speranza è rumore,è sorriso...è vita. Si è lontani e vicini,si è nell'abulia più totale,si vuole il paradiso e fa paura,...sarà che il paradiso x un banale luogo comune, è sempre accanto, dal quale ci divide una parete,di carta ,di gesso,di vetro...... è sempre accanto e non si può provare a saltarci dentro,perchè rimane accanto,non è mai dove siamo noi.
Ci spingiamo verso l'inverosimile in nome di un amore,di un uomo, di una donna...e poi? Spesso restiamo fedeli ad una bugia! Creature strane,vittime e carnefici di noi stessi,...vogliamo il cambiamento e ci spaventa il divenire.... ...non andremo in paradiso... resteremo fuori,appoggiati alla parete....

giovedì 11 marzo 2010

Ascoltami.....

........è tutto qui...

martedì 9 marzo 2010

Il nostro silenzio...

Solo il silenzio,può rendere il silenzio del cuore...
le parole che vorrei..la tenerezza che non c'è...
il silenzio di un mare in tempesta...
la voce della montagna quando piove...
il fruscio della brezza sui germogli di marzo...
il silenzio dei viali  di una napoli affollata...
 dove?quando? perche?
in un tempo lontano,tra il daffare che ci illude
il dolore ramifica,allunga le sue radici
succhia la linfa in profondità...
l'emozione sale,scalfisce le ferite
comunione di poesia ...parole ...musica
...quella delle grandi occasioni...
...della vita e della morte....
dell'abbandono,poi....il silenzio!

domenica 7 marzo 2010

Ciliegi.....e ciliegi

Tempo fa ho scritto qualcosa circa una bottiglia poco azzurra....adesso l'azzurro fuoriesce a fiumi,ve l'avevo detto? Ce ne saremo accorti dal fatto che saremmo stati tutti bagnati!!!
Oggi ho assistito all'abbattimento di un ciliegio,era lì da sempre....quando con l'altalena,mi dondolavo,piccola, riccia,uno schizzo di vita....quando mi nascondevo dietro il suo grande fusto...quando pensavo fosse miele, la linfa che usciva dalle sue ferite del tempo...quante volte mi ha visto felice, e quante piangere; l'ho anche preso a pugni una volta!!;alto, maestoso,teso verso il monte,con le sue braccia nude,già con piccole gemme,gonfie...che tristezza! era il più grande, di tutti gli altri,apriva il sentiero che porta verso il piccolo podere ai piedi della montagna,anch'essa nuda come l'anima ...in cerca del suo corpo.
La valle diventa una sposa,quando sono tutti in fiore,bianchi, candidi,riccioli di vita verso il cielo. I ciliegi danno la vita all'ultimo graffio dell'inverno,con le primule,gli anemoni,i cardi,le mimose giù a valle,dove il sole arriva prima.....l'ho visto cadere inerme, l'ho fatto cadere... lo amavo tanto,è andato via come tutto il resto...in silenzio.
Guardavo, ascoltavo il rumore delle seghe elettriche,mi dondolavo sull'altalena....poco più in là un prato di narcisi gialli come il sole,accesi,tesi verso l'alto,verso me...ho pensato qui è pulito,di sicuro tu sei lì..tra i fiori...
 sdraiata lì, riposi e mi guardi,forse vuoi che mi avvicino...ma io non posso,tu lo sai...non posso.
Lo sguardo fisso sulla casa...grigia,ha perso tutti i suoi colori,i suoi rumori,i suoi profumi...solo il fumo sale lento dal comignolo. Deve esserci un piccolo fuoco..lo sento.
 La montagna è imbiancata,il nevischio di ieri è gelato,il vento taglia la faccia e riporta,echi di antichi litanie...credenze,favole paesane.....
Il cane mi si avvicina, scodinzolando,è felice di vedermi ,non riesco a trattenerlo,mi salta addosso leccandomi le mani,l'ho abbracciato forte e ci siamo rotolati e rincorsi nell'erba...poi èandato a sdraiarsi a due passi da me .... il tempo inesorabilmente va avanti....cancella i segni della vita passata,  si alzano muri .....si acutizzano i silenzi.....ed io aspetto solo la sera,con il suo rumoroso silenzio.....

giovedì 4 marzo 2010

Infinito

Non voglio l'infinito
...mi basta finire.
L'infinito mi avvolge
mi annega d'azzurro
mi ubriaca di stelle
incespa i miei sogni
rapisce i ricordi
ubriaca l'anima,
dannata si attacca
alle tue mani.
Non voglio l'infinito
...sono io
mi basta finire.
lo ascolto
lo sento
lo cerco
lo vedo
lo abbraccio
non voglio l'infinito
...sei tu
mi basta finire.
...liberami di me. voglio uscire dalla mia anima.
Io sono ciò che geme,che arde,che soffre.
Io sono ciò che attacca,che ulula,che canta.
No ,non voglio essere questo.
Aiutami a rompere queste porte immense...
Voglio non avere limiti ad elevarmi verso quell'astro.
Il mio cuore non deve tacere oggi o domani.
Deve partecipare di ciò che tocca,dev'essere di metalli,di radici, di ali.
Non posso essere la pietra che s'innalza e non torna.
Non posso essere l'ombra che si disfa e passa....
Pablo Neruda

mercoledì 3 marzo 2010

Il mio nome....

Ti dirò il mio nome...
ti chiederò respiro..quiete al dolore
ti stringerò le mani...
ti chiederò perchè...
il senso c'è
ed è tra i ma e i se 
i pensieri sparsi
i colori spenti del  sorriso
il senso c'è
nella voglia che ho di te....

martedì 2 marzo 2010

Come addolcire un ricordo.....

Mi ritornano in mente tante cose,avvolte dal pallore dei ricordi che non vuoi ricordare.....
Oggi con i miei ragazzi si parlava della rimembranza leopardiana,e mi sono scoperta a ripetere integralmente le parole di un testo atavico"il ricordo addolcisce ciò che hai vissuto dolorosamente",sono cresciuta con Asor Rosa, Balestrieri, Petronio,ma oggi gli avrei volentieri cavato gli occhi! A tutti e tre!
Non esiste dolcezza nel ricordo doloroso,ma esercizi cerebrali per sfuggire l'accadimento,illusioni, flashback,anche dolci che ti riportano all'evento,solo questo. la morte è morte. non c'è più niente da aggiungere,come vuoi addolcire con il raffinato,con la canna,con il dietetico,con il miele?
L'esperienza della morte,cambia l'ordine delle cose,inverte le priorità della tua vita,vuoi che ti cerchino,ma non cerchi nessuno,...ma ti arrabbi se non ti hanno cercato; devi elaborare,fare tuo, dopo la fase di shock,quest'elemento che fin'ora non ti apparteneva.
E ti stupisci che il mondo vada comunque avanti,ma sei il primo ad andare avanti quando ti alzi decidi di lavarti i denti...quando hai necessità di parlare,di dire qualumque cosa ma il tempo incalza, avanza, corre...e tu ti ritrovi come de Filippo, in Napoli Milionaria, quando torna dalla guerra e nessuno ha bisogno di ascoltarlo,non perchè sia noioso,non perchè non interessi,ma semplicemente perchè quel ricordo per sopravvivere va rimosso,va sostituito con elementi positivi,magari contrari ai tuoi principi ma positivi....pecchè a nuttata addà passà!!!!!
Non riesco a dare un filo conduttore ai miei pensieri in questo periodo...sono troppi , si accavallano,procedono di pari passo e comunicano tra loro,con emozioni,con ricordi,con impegni,con scadenze,con la decisione di dare una svolta.E c'è sempre qualcuno che ti chiama per chiederti come stai?
Cazzo ma come vuoi che sto? Se le calamità egiziane, gli avversi numi,il vento contrario si sono tutti appollaiati sulle mie spalle?Mica è una influenza! dopo la breve degenza,i dovuti accorgimenti antinfiamatori e antibiotici.... c'è la ripresa.Allora dopo essermi scazzata da sola per ben due ore,tra lo studio che mi sorvola il cranio, senza neanche provare ad entrarci,tra le comunicazioni di servizio ,e la mancata comunicazione,mancanza di ossigenazione emotiva,sofferenza da battito accellerato....ho fatto il punto.
Ho cercato di ricordare il sapore,gli odori ,i colori da associare alla morte.......che si è accanita come uno tzunami in questo tempo caotico, nel mio tempo solo.....
Pensavo...della perdita del mio bambino mi è rimasto il sapore della menta tra le labbra,era l'ultima cosa che stavo facendo prima di svenire...della morte di mio padre mi è rimasta una sonora risata con i miei colleghi, il sole della primavera inoltrata,tante margherite gialle ai bordi della strada e un campo di fragoline profumate..e le mie parole che suonavano come anatemi! della morte di mia madre mi è rimasto il profumo delle mele cotte, il tanfo del treno,l'odore del sangue,quello  del reparto impregnato sulla pelle,  il sale delle lacrime...
Ho ripreso a studiare,devo fare un concorso molto importante per me,ho preso una tisana,e ho scritto questo post,mescolando nei miei pensieri i sapori, gli odori, i colori che non consolano.....

lunedì 1 marzo 2010

Dedicato a te

Stasera mi sento tra la vipera e la tarantola
tra il pescecane e lo squalo...non bianco!
Ho la rabbia, se ti avessi a portata di mano ti morderei....
ti graffierei come farebbe  una gatta....
prenderei a schiaffi la tua faccia da ...schiaffi!
 Ti  accoltellerei con le unghie.. ti svenerei..
 ti spaccherei in testa il telefono che hai tra le mani..
 ti strapperei i pensieri che non sono miei,
poi te li ridarei detersi e freschi ...,
Vorrei vederti inseguire da cani randagi...
allora si che mi piacerebbe vederti correre!
Ti farei leggere un libro favoloso....ma invertirei i personaggi!
 Ti darei da bere vino....con un pò di aceto...
ti piacerebbe...inebriarti magari dici meno stronzate!!!!
Pragmatico,matematico,pratico, calcolatore
bilanciato,fermo, duro come il marmo, orso,burbero!!!!!
Cieco e sordo. Sei uno stronzo!!!!

Una donna

Una donna
è una cosa che conta
in mezzo alla bufera del mondo
coi lunghi capelli sparsi
su oscure catene.....
Tu che sei donna ascolta:
non avrai una spiaggia sicura
nè un porticciolo di vento
ma...amerai uomini in festa
perchè la tua bellezza
è voce del vento.
Sei sicura come la menzogna
e ti crederanno bugiarda
verrai arsa sul rogo d'impazienza
ma tu non brucerai mai
perchè sei bella....
ada merini

domenica 28 febbraio 2010

Cosa farò domani?

Oggi ho fatto una lunga passeggiata,tra l'erba fresca.....accenni di primavera,anche se c'era il sole...rivoli di acqua chiara scendevano dai mezzani,un pò scalcinati dal peso delle lunghe piogge.
Ho camminato tanto,ho rifatto la strada della mia infanzia e un pò ..ho percorso anche la strada dei miei pensieri. Mi sentivo il cuore pieno di tenerezza,mi sono seduta in un campo stracolmo di fiorellini azzurri (un caso) non li conoscevo....piccolissimi,tutti incespati nell'erba fitta e teneramente si facevano strada per emergere.Sono rimasta tanto tempo, mi sono alzata quando ormai per i miei pantaloni ,non c'era più niente da fare! bagnati..
.Ho pensato a tante cose...ad oggi,. ad ieri..a domani. Già domani....
Ho guardato intensamente il cielo,era azzurro come non mai,solo qualche nuvola chiara all'orizzonte...ho seguito un nugolo di formichine,osservando tutti i loro movimenti..ho pensato che la prima,quella che guidava il corteo avesse delle idee intelligenti,rivoluzionarie, un pò come le mie....
Il cielo ....al'improvviso è stato solcato da cinque aerei,uno spettacolo bellissimo,le rotte differenti,piccoli puntini nell'azzurro infinito,hanno creato un gioco di scie, palesemente vicino al mio desiderio di infinito....
Ho pensato tante cose, ho cercato di trovare la ragione e il torto..ma non c'è ragione quando si ama, e non c'è torto quando si ha ragione!!
Che dire......le mie riflessioni non mi hanno portato da nessuna parte se non verso te...non ho concluso nulla, in fondo cosa c'era da concludere? Niente.
Ero lì,ero altrove.....ero nel muro di silenzio che c'è,sempre, continuo, diffidente......  è paura? Non lo so..perchè non riesco mai a dare ciò che voglio? Ad essere me stessa fino in fondo? Perchè devo ostentare una sicurezza che spaventa me,prima che gli altri? Perchè sto costruendo un muro che finirà solo per cadermi addosso......perchè oggi mi sento così tristemente felice? ...................................

sabato 27 febbraio 2010

Sensazione...

E' una sensazione stupenda,inebriante,meravigliosamente bella ,indefinita.La definirei infinitamente infinita,dolcemente dolce. Compare e scompare. …. è brezza che arriva in una giornata troppo calda…, è un raggio di sole che mi sveglia sul cuscino…. E' un pensiero, che fa vibrare il cuore,precisamente il ventricolo sinistro…., mi riscalda se ho freddo,mi rigenera se ho caldo…..


E' il tuo sapore che gira nella mente e nel cuore,nel sangue. E' il tuo profumo….

Una sensazione indimenticabile …Cerco di tenerla stretta a me, di stringerla, non si può abbracciare, è un cerchio dove la felicità si ripete, non voglio aprirlo,nella linea retta non ci sei tu . ..una sensazione che mi fa sentire piccola,piccolissima,ancora più piccola del piccolo,un granello da portare in tasca….

Una sensazione indescrivibile……infinita..che si tinge di risate,di allegria,di musica, sorriso poco soddisfatto del presente,ma nostalgico di un istante…un punto sei…che apre e chiude un cerchio infinito di emozioni....

Voglio una sensazione nuova, da sovrapporre alla sensazione di inadeguatezza,…voglio la mia sensazione di infinito…il nulla..una sensazione inebriante,voglio riprendere la mia vita,con i suoi pensieri,con la sua armonia,con la sua infinita nostalgica voglia di vivere…..

Voglio il mare d’inverno…voglio un campo di grano,di germogli…voglio un abbraccio forte…voglio le tue parole..la tua ironia…la tua testardaggine…la tua piccola rabbia e la grande voglia che hai di me ….e se non mi fermassi?

Se mi guardassi in giro e cominciassi ad evolvermi? Se riprendessi i miei pensieri? Se ricominciassi ad amare la vita? SE…Se…Se…se…se…se…se andassi a letto, dato che è molto tardi,non avrei tutto ciò…ma recuperei una sensazione a me sconosciuta da molto….buonanotte!!!
Sono tristemente consapevole.....

venerdì 26 febbraio 2010

Incontrarti
è stato tutto e niente...

Un'altra storia....

Carissima  e dolcissima,
i tuoi pensieri viaggiano nell'etere dei nostri sogni e mi sfiorano,
i problemi si concentrano e si annullano,in una quiete statica e dimensionata,
anche se non so esattamente quale sia la nostra dimensione;io non so definirla,tra noi si è aperta una nuova storia,qualcosa che è vissuto prima,torna a nascere in noi.
Sei una donna brillante,intelligente che accetto nell'universalità dei suoi pensieri.
Vorrei passare più tempo con te,tra noi ci sono definizioni indecifrabili e indefinibili,libere e incontaminate,distanze insormontabili.....
La tua vivacità è notevole. oggi ti pensavo,e ti ho sentita arrivare rumorosamente nel mio cuore,
scalpitava il tuo respiro accanto al mio e la voglia che ho di te oggi è grande,grandissima amica mia.
Noi insieme viviamo il massimo di una contemplazione già acquisita. Ricorda e rifletti che una cosa è eterna quando è, quando esiste,ed esplica il massimo di sè.
Il nostro attimo è infinito,dura immensamente,tu mi suggerisci sempre un nuovo pensiero su ciò che sono,che ero e sul mio futuro.Eppure carissima dobbiamo darci un limite nel limite,quello che noi sappiamo eppure rifiutiamo di volerlo sapere è parte di noi e non possiamo cacciarlo via;le cose accadono da sole,non c'è un perchè.....ti voglio...ti vorrei...
Mi manchi ancor di più,ora che so .....un bacino lunghissimo,dolce amore..azzurro sempre

Ascolto i tuoi pensieri, ovunque sei.
"Farò un bel respiro" .....anche oggi...Marinella

giovedì 25 febbraio 2010

La valle...

C'è un posto stupendo nella mia terra,un punto dove il cielo sembra sfiorare la terra,e poi all'improvviso si apre la valle,dove entrano i raggi del sole,come in un meraviglioso gioco di luci,che carezzano l'erba umida.
Quando ero piccola,adolescente, mi rifugiavo lì,neanche il fruscio delle foglie carezzate dal vento si percepiva,ero sola,mi accoccolavo sotto un albero abbracciandomi le ginocchia e ascoltavo il niente.
Il niente? Ho sempre pensato che lì ci fosse Dio,e a volte pensavo che fosse lì accanto a me,abbracciandomi senza mai aiutarmi a trovare risposte alle mie continue e costanti domande....
Bevevo nel ruscello,prendendo l'acqua con le mani,acqua così fredda,tagliente,mettevo i piedi nel suo chiarore,facendoli diventare rossi e doloranti. restavo ore a guardare gli insetti del sottobosco,ragnetti colorati,delle piccole palline con le gambe enormi e poi piangevo tanto,piangevo.... nell'espressione più naturale, con grandi singhiozzi anch'essi puliti come l'aria che respiravo....
E mi ripromettevo che quando sarei diventata grande, avrei trovato le mie risposte,sarei diventata forte,dove le mie battaglie erano state vere,dove avevo sconfitto i nemici,i peggiori...e...dove ho trovato la rabbia che ancora mi porto dentro.
(tratto dal Canto del Principe, Marinella )

mercoledì 24 febbraio 2010

Sono tristemente felice.....

Non oggi... in un'altra vita

Ti amo,
mi basta poco
 mi basta il niente...
non  vedo....
solo i tuoi occhi dentro i miei
Posso volare
sui monti ,
 il mare calmo, e in tempesta...
sentire le campane...
non so fino a quando
 chissà fin dove...
so solo che il tempo è bello anche se piove...
Mi sento bambina
... ti ritrovo,
penso....
tu vieni da un'altra vita
e ci sarai anche quando sarà finita...
e ancora, allora, in un'altra vita...
la tua mano
sfiora le mie labbra ed è poesia....
...ti amo.

martedì 23 febbraio 2010

Angeli

Gli angeli
hanno bisogno del cielo..
gli angeli
creano arcobaleni
 guizzi di luce
velano le ali
.............
gli angeli
hanno bisogno del sogno..
per continuare
per tornare...

Sangue

Parliamo di tutto e parliamo di niente.
 Di quello che ci accade e che vorremmo accadesse.
Siamo qui piccoli atomi ,sospesi tra  il dovere, il suo senso...
 e ciò che i sensi vorrebbero catturare e imprigionare..
Vedo il tempo,
risento la musica,
infilo gli attimi come perle di una collana preziosa...
un canto passato,
la somma di un amore immenso  lentamente si perde nel lontano..
ma la musica  giunge,
come se vibrasse in una conchiglia
 e
da essa arriva un mondo sconosciuto....
 solo l'azzurro....che riveste i miei pensieri.....
abbraccia il cuore,
pulsa nel sangue....
Sento il mare,stasera sono tristemente felice...
.amore mio

Voglio....

Voglio darti il sorriso
immagine eterea di un sogno...

Voglio darti le mie mani
tremanti,
 parleranno ...

Voglio darti
respiro
sui miei seni...

Voglio darti
pensieri
vibreranno nell'anima...

Tu puoi darmi
l'azzurro che hai dentro
 parole che  carezzano l'anima...

lunedì 22 febbraio 2010

Ovunque sei

Tu sei qui con me...ovunque sei.
Accucciolata a me,nel caldo del mio letto.
Ti faccio  male ...di baci... parlo
sono dentro te..non spengo la luce..lo sai
gli occhi negli occhi...sempre
Tu sei qui con me...nel sangue....
ovunque sei...

Dove niente ha senso

Carezzami,
erba e luce
Portami dove finisce il cielo
attraverseremo nuvole
e
fulmini.
Galassie
pulsano vita.
Stringimi
sogno.

Gocce...

Gocce
rivoli di luce scivolano piano,
i colori si sfumano
in  arcobaleno,
ali delicate
vibrano nell'aria
rarefatta e cupa.
Gocce
accendono i sensi,
alleggeriscono i passi,
scoloriscono la sera.
Gocce
di vita silenziosa
cadono lente sul futuro,
irrompono violente
sui sogni
immacolati.....

sabato 20 febbraio 2010

Poichè cominciarono dalla fine....

Il caso è pieno di magia. Se l'amore deve essere indimenticabile,fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze..
Un giorno come tanti, grigio,piovoso,triste.
Per regalare un sorriso, una immagine di serenità, una camicia rosa indossata per caso...il rosa quanto grigio è riuscito a spazzare via!
Lui era là distratto,da tanto daffare..allo stesso punto dove il giorno prima lei era ferma a parlare con un arrogante signore che spaziava tra la morte e la matematica...
In quell'istante capì che quell'uomo era lì per incontrare lei...Lui la chiamò,la invitò a sederglisi accanto: a questo punto tutto il sangue cercava di scorrere piano, cercando di non far troppo rumore!
Le parole ,l'interesse della causa,la camicia rosa,l'azzurro,il liceo...erano vissuti accanto una mezza vita senza mai incontrarsi...sono state forse quelle poche coincidenze a mettere in moto l'amore, Quell'energia che l'ha spinta ad accettare tutto il dolore conseguente? Beh, difatti la nostra quotidianità è piena di coincidenze,o forse di incontri fortuiti tra le persone, che noi chiamiamo coincidenze...
Etimologicamente coincidenza significa :esatta corrispondenza! Due persone, due fatti,due avvenimenti avvengono contemporaneamente, si incontrano. Molte coincidenze non ci dicono niente,passano....altre ti segnano...
Quel giorno era talmente buio, pioveva a dirotto e se al posto di quell'uomo ci fosse stato un giovane con un mazzo di viole dal profumo inebriante, probabilmente non l'avrebbe notato....
 La contigenza dell'evento, la pioggia continua,aprì una voragine nella sua anima che tentava di staccarsi dal corpo per non sentire più niente....,la voglia di stringersi le mani fino a farsi male,deglutiva con violenza quel poco di saliva che le era rimasta sulla lingua...si accese un interesse nuovo, e sentì come una musica...quella delle grandi occasioni,che accompagna una partenza ,da quel giorno sentirà sempre quella musica in testa,e pioverà anche se c'è il sole, tutto ciò che accade intorno a lei,apparirà nell'alone di quella musica e sarà bello ....
Questo avvenimento può apparire romanzato, falso..no,no è solo diverso...come diversa è stata la sua vita in quell'istante, una  composizione musicale..un moto dell'anima,una emozione struggente e la morte;due avvenimenti che costituiscono una composizione musicale, inscindibile.
La vita va, ma  quel momento ritorna,lo rivive, lo sposta, lo accartoccia come un foglio da buttare,un motivo da non suonare,anche le note scappano dal pentagramma, ma il motivo della pioggia e della morte,quella musica indimenticabile legata alla nascita dell'amore, nel momento della disperazione l'aveva attratta,legata a sè...salvandole la vita ...
L'uomo senza minimamente sospettarlo da quel momento ha composto una canzone fatta di felicità e smarrimento....
Incoraggiata dalle coincidenze,  dal precipitare degli eventi,dallo sfinimento, dall'assordante dolcezza di quella musica,si trovò stretta a lui e non poteva e non voleva tornare indietro...non ci fu nemmeno il tempo di pensare che lui l'abbracciò.Si baciarono con passione . Lui la baciò con tale violenza che lei sospettò di morire soffocata.Non passò neanche un minuto che già facevano l'amore....cosa accadde in un istante chi può dirlo?
 L'inizio e la fine erano la stessa cosa..............