giovedì 25 febbraio 2010

La valle...

C'è un posto stupendo nella mia terra,un punto dove il cielo sembra sfiorare la terra,e poi all'improvviso si apre la valle,dove entrano i raggi del sole,come in un meraviglioso gioco di luci,che carezzano l'erba umida.
Quando ero piccola,adolescente, mi rifugiavo lì,neanche il fruscio delle foglie carezzate dal vento si percepiva,ero sola,mi accoccolavo sotto un albero abbracciandomi le ginocchia e ascoltavo il niente.
Il niente? Ho sempre pensato che lì ci fosse Dio,e a volte pensavo che fosse lì accanto a me,abbracciandomi senza mai aiutarmi a trovare risposte alle mie continue e costanti domande....
Bevevo nel ruscello,prendendo l'acqua con le mani,acqua così fredda,tagliente,mettevo i piedi nel suo chiarore,facendoli diventare rossi e doloranti. restavo ore a guardare gli insetti del sottobosco,ragnetti colorati,delle piccole palline con le gambe enormi e poi piangevo tanto,piangevo.... nell'espressione più naturale, con grandi singhiozzi anch'essi puliti come l'aria che respiravo....
E mi ripromettevo che quando sarei diventata grande, avrei trovato le mie risposte,sarei diventata forte,dove le mie battaglie erano state vere,dove avevo sconfitto i nemici,i peggiori...e...dove ho trovato la rabbia che ancora mi porto dentro.
(tratto dal Canto del Principe, Marinella )

2 commenti:

  1. Dio è la mia fortezza, il paradiso che tu hai sognato. Anch'io ho l'immagine del mio paradiso, dove nessuno prova mai rabbia ne dolore, e dove tutti potrebbero essere felici, anche tu. Un abbraccio forte e grazie della dritta!

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  2. Dio...chissà!!!Quante risate si sta facendo pure Lui!!!Che avventura contorta che è la vita,Nicole.un bacio

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