venerdì 5 febbraio 2010

Onore e Gloria alle menzogne

Questa sera, sono incazzata. Nelle scuole medie ,di questa città sta andando a ruba ,il diario di Annalisa Durante.La ragazzina di Forcella che circa 10 anni fa fu uccisa in una sparatoria.
Ora voi mi direte che te ne frega? Ebbene, io c'ero come cittadina, ma soprattutto come docente e attenta conoscitrice della platea di questo quartiere,come utente della chiesa di quartiere, come soggetto impegnato nel centro anticamorra, allora agli albori...
Queta ragazzina, muore per un "incidente" tra clan opposti.
 Questo quartiere ospita l'appartamento delle famiglie camorristiche più in vista negli anni 80/90 della zona( ricorderete Maradona e la droga di Luigi), anzi vanta i natali di tutto il clan Giuliano, vivono di espedienti e di precarietà, nonostante tutti i tentativi di rinascita che Regione, Comune, Associazioni, comunità cattoliche e non, cercano di mettere in atto;qui le donne non sono donne, sono matrone del malaffare,sono violente, sono irrispettose delle istituzioni;qui l'unica famiglia è quella del camorrista a cui tutti tentano di somigliare,di emulare, ma senza il tirocinio nella giusta scuola si finisce male; qui i ragazzi vivono per strada, disertano la scuola,e se ci vanno è solo per l'alibi con la giustizia che li persegue;inutile fare appello alla famiglia..che se ti va bene non si presenta, in caso contrario viene ,ha ragione e se parli "abbuschi"!
E' normale che le ragazzine vanno sui motorini gia all'età di 8/9 anni, senza casco,urlando parolacce per la strada, fumando, vestite di gran lusso,escono con uomini più grandi...amici di famiglia...verso i quattordici anni hanno già tutte un figlio, sono scappate di casa, hanno fatto l'amore, conoscono perfettamente tutte le posizioni e le hanno quasi sempre provate a casa?
Scolarizzazione zero, rispetto civico zero, usano le mani come il cellulare,e guai a litigare con una di loro minimo ti fa lo "strascino"(tirata di capelli violenta lungo la strada).
Annalisa viveva così,scuola saltuaria, linguaggio scorretto, poco vita familiare, molto in strada con le amiche,soffermandosi fino a tardi sotto il portone di casa...A FORCELLA!
Cosi è morta annalisa, era con le amiche, a sinistra uno  vende la droga, accanto ci si prostituisce, più in là negozi pizzati,a destra vaiasse che si attribuiscono epiteti degni del "de Voto Oli"....alle 10 di sera una ragazzina di quasi 13 anni non doveva forse essere a casa? A scambiarsi coccole ? a vedere la televisione? a dormire perchè il giorno dopo è scuola?  Noooooo! è là!
Il caso  vuole che questo è un momento caldo per la guerra di camorra, l'associazione" Libera"che aveva sede a Caserta per il caso di Don Peppe Diana, prende la palla al balzo e si stabilisce a forcella prima nella persona di don Luigi Merola (troppo chiacchierone e poco attivo in strada)e poi nella figura di don Antonio palmese, uomo di chiesa, ribelle alla chiesa;uomo di grande integrità,e coerenza; combattivo e temerario.Convergono istituzioni e associazioni ,si susseguono marce,si stampano agende antimafie,e si dipingono strade con le mani intrise di pittura dei bambini,si intitolano scuole ad annalisa,asilo nido e circolo ricreativo. Va bene anche questo. Si requisisce il palazzo dei Giuliano ,oggi sede del telefono azzurro, si restituisce il territorio alla città! Ma dove? Ma che cazzo dite? Ma le istituzioni ci vanno a Forcella? a fare che?
Si è sempre parlato del diario di annalisa, come di qualsiasi ragazzina della sua età, cuoricini, disegni manga,stelline,ti amo e ti odio a volontà! attori a dorso nudo,canzoni, amori nati e finiti in meno di due ore curriculari! Baci dati con il rossetto forte...in primo piano "amo mamma" ..poesie, piccole delusioni....Va bene tutti i ragazzi hanno un diario.
le dame di quartiere, cominciano a sognare Annalisa ,sembra inviare messaggi dall'aldilà.
 "Libera"assurge Annalisa come simbolo delle vittime di camorra.Nel cimitero spostano le mortali spoglie in una lapide che fa invidia al Milite Ignoto,la manifestazione anticamorra si sposta definitivamente a Napoli il 21 marzo di ogni anno, l'associazione entra a pieno titolo negli orgsanismi statali no profit,e oggi dopo 9 anni viene pubblicato il diario e diffuso tra la narrativa dei ragazzi.
Ma stiamo scherzando?Ma si arriva così tanto a sottovalutare l'intelligenza altrui? chi ha fiutato l'affare? Quale sarà la casa editrice che ha rifatto l'editing di questo diario?Chi vi ha introdotto pensieri profondi e scritti bene?Può Annalisa Durante (che Dio l'abbia in gloria)essere modello di coraggio delle teen ager napoletane e italiane? Ma coraggio di che? Che ci faceva a quell'ora per strada?
Perseguite i genitori per mancata educazione alla famiglia,all'adolescenza, ai sentimenti, e al viver civico...Invece di invitarli a manca e a ritta!!!!
Prima di Annalisa hanno ucciso Giancarlo Siani, Don Peppe Diana,una mamma al vomero che tornava dal lavoro...e tanti altri. Ma ce ne ricordiamo dopo.
Non facciamo della disgrazia fonte di lucro. Non facciamo di una povera disgraziata la nuova Anna Frank. O ancor peggio Santa Maria Coretti.

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