domenica 31 gennaio 2010

Settimana dell'addio.......

Addio. Chi di noi non ha vissuto un addio,procurato o meno poco importa.....importante è raccontarlo, con tutti i sentimenti che ha generato in noi,con la rabbia e l'impotenza di chi ama.
Ne ho parlato con una cara amica che mi ha inconsapevolmente suggerito questa idea.Così ho pubblicato due lettere,di due esperienze differenti nel tempo,nel vissuto di due donne diverse, che racchiudono questa esperienza, nel leggerle si avverte la magia dell'amore, il disincanto della realtà presente e la forza dei sentimenti vissuti.

sabato 30 gennaio 2010

Gabbiani....il volo

Stanotte ho fatto un sogno ,singolare, sogno che solo tu puoi capire.......
Era un giorno opaco,umido,falso, la spiaggia ed il paesaggio  che mi erano intorno sembravano un quadro a tinte tenui dipinto da un pittore  maldestro; troppo leggero l'azzurro del cielo, troppo pallido il sole per potermi scaldare,troppo grigia e compatta quella sabbia su cui facevo faticosamente avanzare i miei passi;e quello stesso grigio pareva riflettersi come uno sconosciuto gioco di specchi,sul volto di tante (troppe)persone che incrociavo. Improvvisamente accadde qualcosa a distogliermi dall'infinità di quella mia solitudine:un piccolo gabbiano,comparso quasi per incanto da qualche grigio punto del cielo,cominciò a volteggiare sulla mia testa,e iniziò ad esguire le sue aeree evoluzioni,quasi un invito (mi parve) a levare il capo, a sorridere. Fermo, osservando l'incanto di quel gioco ebbi ad un tratto,una meravigliosa sorpresa:lui era improvvisamente lì ,davanti a me,solo a pochi centimetri dal mio viso e ne vedevo chiaramente la grandezza,la luminosità,la profondità,dei suoi occhi scuri,di un azzurro intenso,e pareva che un radioso sorriso,come se anche gli uccelli potessero sorridere,ne illuminasse il capino.Era lì, davanti a me  e lentamente quasi impercettibilmente cominciò un difficile gioco di equilibrio,rimanendo, nella sua eleganza,librato nell'aria,avvicinava piano la sua ala destra verso di me:sembrava come se il dito indice di un bambino indicasse,anzi cercasse qualcosa. Rapita dalla forza di quegli occhi,mi scoprì anch'io a sollevare,la mia mano, anzi l' indice della mano destra,come in una promessa,verso la sua ala bianca.Di miracolo non si può parlare:ma il miracolo avvenne allora nel preciso istante in cui le nostre estremità si incontrarono,chiusi gli occhi e riaprendoli mi accorsi che era cambiato tutto dentro e fuori di me,come in un repentino teatrale cambio di scena:la gente era scomparsa,letteralmente svanita da quella spiaggia diventata d'oro per incanto e che ora sembrava giocare con le fragili onde di cristallo del mare,ed il sole era diventato così caldo e vicino che allungando una mano sembrava possibile accarezzare gli ispidi raggi.
Anch'io mi sentivo diversa....ERO DIVERSA: guardai verso quello che doveva essere il mio braccio,per trovarvi una sottile ala pennuta,provai allora una strana sensazione,come se quelle che dovevano essere le mie gambe non toccassero più il suolo.certo ero sospesa, in aria....oh cristo mi ero trasformata in un gabbiano!!!
La coscienza di questa trasformazione durò un attimo,un batter di ciglia,in cui passai dalla paura alla più grande sensazione di felicità che avessi mai,fino ad allora,provato:ero un gabbiano, volavo, ero libera nel cielo azzurro...sotto di me il mare azzurro.
se riuscissi a descrivere un millesimo delle sensazioni che provavo imprigionata nella libertà di quegli occhi, delle parole che quelle luci profonde mi sussurravano....
Il nostro gioco meraviglioso,in quello spazio senza limiti non era mai iniziato,non sarebbe mai più terminato:continuammo,nella leggerezza di di quel manto ceruleo,il nostro eterno ricamo di voli,di libertà,di felicità......di amore.
Poi il gabbiano mi ha sussurrato che mai aveva provato si tanta gioia a guardare quegli occhi e quelle mani così diverse dalle altre che si muovono nel mondo degli umani.il gabbiano felice mi portò con sè nell'infinito incanto del cielo azzurro convinto di non poter più ripetere un simil viaggio.
Quale inesprimibile felicità doveva provare quel gabbiano nello stringere quelle mani così calde  che gioia doveva avere negli occhi quando vedeva quel corpo avvicinarsi a lui.
Una sensazione unica,ma la felicità di quegli scambi d'amore era tanto intensa quanto il dolore del distacco da quegli occhi. Il gabbiano in un attimo si sentì morire e lasciò lentamente la mano di quello strano essere ...soltanto dopo aver tentato di ridipingere il cielo,la sabbia ed il mare con colori più forti attinti dal suo cuore e svanì nel nulla......

Profumo d'immenso......

Delusa,ferita,incazzata, amareggiata....nn c'è un raggio di sole....piove a dirotto.
Cerco di darmi un tono...di dare senso alle mie giornate che scorrono lente...devo studiare tanto ! ma la motivazione tarda ad arrivare....la cerco, mi avventuro in situazioni più grandi di me ma anche qui..."gli avversi numi"si ci mettono!!!E' troppo non ne posso più! Sono partita e tornata indietro...ho fatto un giro sull'autostrada. Il cielo minaccia e anche i miei occhi..lacrime lente scendono con la pioggia violenta che batte sui vetri! Anche l'ottimismo tarda ad arrivare....
Cosa sono io? una sciocca volubile Peter pan! ho degli attacchi di dolcezza, di affetto fulminanti, laceranti...vivo di emozioni e d'impulsi, e ciò blocca da sempre il mio processo di crescita, non so bastarmi, non so amarmi, non so capirmi e non lo imparerò mai.
Mi vedo piccola e fragile, di fronte a chi mi vede grande e forte.......AIUTO.....qualcuno mi sente!
Maledetto amore della vita! devo impegnarmi in qualcosa di meritevole, per meritarmi gli affetti che profumano d'immenso....Amo in modo sbagliato.Sbaglio per amore.Sbaglio per il terrore di non avere amore. Stasera non mi amo. Devo ricominciare a pregare...

Come uscirne?................III riflessione

Come uscire da questa spirale? Come divincolarsi dal polipo colloso ?Io ho riflettuto molto nell'ultimo anno e prima che "gli avversi numi"facessero il resto già avevo deciso di evitare alcune trappole dove sono già caduta!!!!
Evitare il senso di onnipotenza, quella pericolosa idea x cui si sa fare tutto meglio degli altri...quante volte mi sono detta:sono l'unica che lo può fare...lo faccio da me...piuttosto che aspettare che qualcun altro ci provi, piuttosto che tollerare che sia fatto in modo sbagliato. Questa è stata la porta regia dello stress cronico.Se mio marito qualche volta nn mi avesse fatto trasalire, io sdraiata sul letto di morte sarei stata capace di organizzarmi il funerale da sola!
Evitare la perfezione. Io nn me ne sono mai accorta prima, ma ne ho fatto un credo di cui sono diventata schiava e prigionera,quando ho smesso di dimostrare che ero tre o quattro volte più brava degli uomini che incontravo mi ero già impiccata,entrando in una logorante e assurda linea di difesa, fondata sull'accettazione della regola che, per avere successo ,bisognava fare di più.La perfezione mi ha reso antipatica, pur essendo splendida,mi ha allontanato dagli affetti e dalla sensibilità della vita.
Evitare il senso di colpa.In noi donne il senso di colpa è molto diffuso,direi che è evoluto...ci assumiamo delle responsabilità e poi ci dispiace non sostenerle poichè priveremo i nostri cari di qualcosa di importante.Questa è la meravigliosa evoluzione del senso di colpa!!!La parte malefica è quella x cui col senso di colpa ci puniamo dei normali sentimenti di fastidio,rabbia e ostilità che sempre e naturalmente si provano nei confronti delle persone care,proprio xchè stanno tanto vicine al nostro cuore che talvolta, magari, senza volerlo ci pestano i calli!!Bisogna ritrovare la giusta vicinanza :nè troppa nè poca. Il successo nelle relazione intime nn ha una chiara chiave di lettura,ma quella del fallimento si:cercare di accontentare tutti! Devo e dobbiamo concentrarci più su noi stesse  in modo da liberare i nostri cari dal senso di colpa nei nostri confronti.
Evitare il sacrificio. la donna che ama è disposta a sacrificarsi sempre..ad aspettare il momento giusto...il sacrificio è la sua forma di autoindulgenza!!!Il senso di indispensabilità è il nutrimento del nostro narcisismo ferito! però intrappola chi ci è accanto, appesantisce, a lungo termine chi ci è vicino si sente piccolo, frustrato e a volte forse inutile,mia madre recitava un vecchio proverbio "Dio durante la creazione era stanco, aveva solo due mani e creò le mamme"......

venerdì 29 gennaio 2010

Quanto siamo trafelate? segnali.....II riflessione

Il post precedente sembra una situazione paradossale, amplificata, invece presenta un quadro di situazioni molto reali delle donne e talvolta anche di uomini (ma loro procedono con più tranquillità pur facendo le stesse cose).Questo quadro presenta un pericoloso coctail di stress,sensi di colpa, sentimento di indispensabilità e onnipotenza,disequilibrio di gestione della quotidianità,che a volte presenta grande energia,a volte invece è vissuta come molto pesante.Le donne candidate ad essere trafelate,sono coloro che hanno accettato la sfida della piena realizzazione di sè,nella professione e nella famiglia,donne che faticano parecchio per tenere in equilibrio la loro intensa quotidianità.Storicamente non abbiamo neanche un modello di riferimento cui appoggiarci, e allora è l'apoteosi del fai da te! Vige lo scambio con il tuo simile trafelato: se congeli il sugo in monoporzioni è più facile ad accontentare i gusti di tutti;io le lenzuola le piego un pò umide e poi le metto sotto un peso;nella pausa pranzo vado al market e poi mi faccio tenere il pesce pulito in frigo;mi presti la tua signora,colf, la mia è malata?Io per le telefonate ho messo il viva voce, io invece ho la cervicale comportamentale poichè parlo al telefono mentre stiro, lavo insalata, metto a posto la lavastoviglie!!!! E' meglio farsi amici un paio di condomini ...per gli imprevisti!!! io non ho il tempo x il caffè ,metto un bric in macchina e faccio un sorso a strappi!fin qui niente di grave, sono solo colpi di genio creativo,problem solving del quotidiano. Quando però il gioco si spinge oltre allora iniziano i segnali della sindrome:accellerazione delle parole,irritabilità, movimenti scattosi.Credo che siamo nella forma media quando alterniamo scoppi di ira aomplificati x un nonnulla a crisi di pianto, quando la rabbia e la sconfitta interagiscono, si alternano, e soprattutto quando all'improvviso c'è un imprevisto che ci fa saltare i nervi, che fa vibrare il nostro incastro quotidiano e ci trasforma in tigri ruggenti, in sibille,che presagiscono vari tipi di apocalisse. Il disagio raggiunge la forma grave quando passiamo dall'emotivo alla somatizzazione, è inespresso e si condensa:nodo alla gola,palpitazioni, mal di testa, prurito, instabilità dell'umore fino al pensiero della catastrofe incombente.A questo punto tutte la giornate presentano un dramma, una bella famiglia non lo è più,un bel lavoro ti è estraneo e ti appare assurdo quanto fatto fino ad allora,ed inevitabilmente iniziano gli scivoloni depresivi.

giovedì 28 gennaio 2010

Incubo quotidiano I riflessione

Sveglia alle 6,faccio la pipi, metto su il caffè,e nel frattempo stendo il bucato; oppure metto su la lavatrice, che dalle 6 alll8  rientra ancora nella fascia del risparmio energetico!Faccio una doccia veloce e ripasso il planing della giornata:non devo dimenticare di chiamare Caio, alle 10 confermo l'appuntamento con Tizio, entro stasera devo risolvere la questione con Sempronio.Intanto alle 6.40:fase trucco mentre metto su il latte ai bambini, cammino in punta di piedi per non svegliare mio marito,che quando sta bene non ha voglia di comunicare, ma s'infuria come un toro se all'alba faccio rumore...Alle 7 sveglio i bambini, dopo averli collocati a tavola davanti alla ciotola di latte e cereali, ripasso velocemente i saluti in inglese, la capitale, la storia....tra i pigiami da piegare, il sugo che bolle e i criceti che sbuffano o ...non conosco il verso ma è simile al nitrito!Se l'orario mio e di mio marito si prolunga faccio due o tre telefonate, o le ricevo, per collocare i bambini nella fase pre-pasto.sveglio mio marito con il caffè che ho già preparato per la seconda volta e dopo il caffè gli menziono i tre o quattro snodi organizzativi della giornata, nel frattempo i bambini si sono lavati, si stanno vestendo, controllo le cartelle metto la merenda, spengo il sugo ormai pronto, faccio la lista della spesa, applico due o tre post-it al frigo ( mio marito mi ascolta ma all'alba non risponde, onde evitare che dimentichi glielo appunto). Sono le 7.20 sono tesa come una corda di violino!se tutto non filasse liscio potrei urlare.Metto la giacca, scendo veloce le scale, butto la spazzatura,entro in macchina....Sono le 7.25 e già sono una donna trafelata! Dalle 7.26 alle 7.45 assaporo un momento di grande tranquillità,tanto finirà appena metto piede al lavoro,  qui nasce la necesità di essere l'opposto .grande dinamicità, allegria forza fino alla nausea, autoironia come stimolo alla sopravvivenza....

lunedì 25 gennaio 2010

Il mondo mio....

Questa è una di quelle serate che prenderei a calci il mondo mio....non perchè sia accaduto qualcosa di nuovo, semplicemente il deserto comincia a muoversi,e quando il deserto trema puoi solo andare in un posto più caldo.....l'inferno. Ho già usato qualche altra volta questo aggettivo per definire il mio essere "devastata" e "devastante"! sono caduta in un fossato,e probabilmente ho trascinato oppure sto trascinando con me anche le piccole oasi che a gomitate erano riuscite a resistere alla mancanza di acqua....non riesco a trovare interessanti le mie idee,le parole i miei slanci,le mie rinunce ....sono sospesa ,aggrappata ad un debole cerchio invisibile...che mi tiene sospesa un pò da terra..che fa male male da morire...che riesce a non farmi sentire freddo...che non lascia passare l'alito di morte che mi sfiora....che riesce a farmi piangere e ridere contemporaneamente...spesso, quasi sembro fingo ,le mie risate, il mio interesse ,il mio sopravvivere...è crollato tutto.Soprattutto quel senso di onnipotenza che ha caratterizzato il mio essere infantile, la mia voglia di non crescere ,il passaggio obbligato dalla speranza alla realtà.Oggi ho paura come non mai...paura anche di respirare talvolta,sembra che faccia rumore e svegliare quello che voglio disperatamente resti sopito:tutta l'impotenza,l'incomprensione,il perdono, il dolore celato,e questo desiderio insano di prendere a calci il mondo mio.....

domenica 24 gennaio 2010

Presenza

Buonanotte mondo! oggi ho trascortso una giornata sospesa tra l'accettazione,la rassegnazione e l'isolamento completo dal mondo pensando solo che è un brutto sogno e presto mi sveglierò. Quello che mi colpisce in questo contesto è la tua assurda presenza, assurda perchè ci sei senza chiamarti, sei presente quando ho bisogno di te e senti dal tuo silenzio il mio urlo; rispondi, sei accanto a me e  sento il tuo calore.....Come se un ponte d'aria ci legasse , fatto a volte di parole ma spesso solo di pensieri...non va...lo so...devo necessariamente riconciliare il mio spirito alle piccole cose del mondo...quelle reali..quelle dove tu non sei mai stato e dove non sarai mai...
Non ci conosciamo..eppure ci allontaniamo e ritorniamo come bestie caute, poi come cacciatori affinati, allenati all'attesa della preda, siamo qui dietro al cespuglio ....ho raccolto margherite gialle selvatiche , sono qui in un vaso accanto a me ,il profumo invadente mi acceca i sensi e nn le sposto...devono opprimere il mio respiro....io non mi libererò mai di te...ossessione.....Il cielo era bellissimo ,terso, la scia di un aereo disegnava una curva in alto..ho passeggiato tanto, faceva tanto freddo, ma io bisogno di sentire quel freddo addosso, che taglia, che brucia la pelle.Solo sentendo quel freddo ho constatato che il mio corpo fosse ancora caldo.Ho avvertito il lontano, la distanza dal mio centro affettivo e ho avuto paura, sono tornata in casa ho riattizzato il fuoco...poi sono andata via.

venerdì 22 gennaio 2010

"caro" ministro....

Caro signor Ministro perdoni il tono confidenziale e mi scusi per il "caro", ma mi sembra giusto rivolgermi a Lei con lo stesso affettuoso aggettivo con cui Ella vuole gratificarci ogni volta che parla di noi. Lei, quando si riferisce a noi "classe docente" afferma che i professori sono tendenti a sottrarsi al loro dovere per una "innata" pigrizia; e ancora aggiunge che usiamo ogni possibile stratagemma per sottrarci al nostro dovere. Mi soffermo, penso e mi viene spontaneo rivolgerle qualche domanda:
a) Lei conosce il lavoro necessario a svolgere la nostra funzione?
b)ha mai studiato, letto con attenzione il nostro certificato stipendiale?
c)ha mai riflettuto su quello che lei e suoi strateghi (complici) legifera?
d) Lei ha mai pensato come sopravvive un precario, che non ricopre il posto che ha occupato precedentemente?....certo ha un sussidio!....  lavora in nero..con la vostra legittimazione!
Andrà ancora peggio"caro" ministro con il riordino del territorio, con l'accorpamento delle cattedre ,con l'obbligo a 15 anni......
Non sarebbe tempo che il Governo si comportasse in maniera meno offensiva ed anche-mi scusi- meno stupida?
Il mondo della scuola è complesso, difficile e può capirlo solo chi fa scuola non chi crede di reinventarla! I docenti lavorano per quattro soldi, vessati da burocrazia e certificazioni inutili poco proficue,non ricevono incentivi se non tassati tante di quelle volte che diventano illusione!
Lo Stato continua a non investire in modo costruttivo sulla scuola, e parimenti il suo Ministero nn offre imput di investimento.Perchè mai le chiedo viene mantenuto in piedi un meccanismo contorto e truffaldino che pare studiato apposta per dequalificare la qualità del lavoro dei docenti,per spingerci sempre di più in una situazione di debolezza e di inerzia guidata. Possibile che Lei e gli strateghi del suo Ministero non sappia che con questi quattrosoldi non si vive bene nè a Roma nè a Palermo nè a Milano? Nè in nessuna parte d'Italia.
Andiamo ora nello specifico "caro"Ministro. Io non so lei quali scuole abbia frequentato, in quali scuole abbia "Insegnato" per poter così elaborare concetti di natura dequalificanti per la professione che Lei in Primis dovrebbe aver fatto. Quaante volte si è fermata ad ascoltare l'impotenza dei docenti, dettata dal sistema scuola e dal sistema sociale dove opera.
Lei, lo sa che ieri ho diviso con tre colleghi un pezzo di gesso? Che usiamo gli scottex come cancellino? (al "Nord" avete tutti le lavagne interattive? Noi no) lo sa che da due anni portiamo la carta igienica da casa? lo sa che da due anni i docenti fanno le fotocopie agli alunni a proprie spese?
E' giusto "caro"ministro imputare ad una categoria il fallimento di una istituzione ( centrale e decentrata) attraverso leggi e leggine, riforme e riformine,attraverso il cambio di persone e personaggi che negli ultimi 25 anni hanno occupato la poltrona che Lei occupa oggi?
Le ricordo, però che Lei siede sulla stessa poltrona che fu di Croce,Gentile, e Moro....rifletta... historia magistra vitae!
Per quanto detto, La invito sentitamente, ove mai intendesse nel futuro rivolgersi ad un professore di non usare l'aggettivo "caro"dato l'infimo prezzo di mercato dello stesso.
docente a tempo indeterminato presso un Isituto Superiore di Napoli

giovedì 21 gennaio 2010

Il diritto di illudersi....

"il sentimento d'amore spicca tra tutti gli altri per la sua unicità..Vi è qualcosa di incomprensibile nell'esperienza amorosa: l'oggetto del desiderio nn si lascia ridurre, esaurire, banalizzare nel rapporto. con l'amore noi cambiamo il modo di percepire le cose le cose della vita:noi vediamo con occhi diversi.Quando amiamo l'energia che ci pervade deriva da nuove forze che ci guidano in una dimensione estranea,al nostro quotidiano..Nessuno ama pensando che quell'amore finisca, nessuno può amare pensando di morire o pensando che quella esperienza sia limitata nel tempo...perciò è giustificata profondamente, la nostalgia, la  sofferenza per qualcosa che è andato davvero perduto, in quanto nessun nuovo incontro può ridare vita a quella realtà.La sofferenza vera si conosce in questa circostanza, è una scoperta, una rivelazione:ora sappiamo che è dura e nn può avere termine, esattamente come pensavamo che nn poteva finire l'amore...qualcuno può rimproverarci dicendo che dovevamo prevedere la fine...no,no non potremmo amare, se lo sapessimo, se soltanto ipotizzassimo la caducità dell'esperienza .Invece con tutte le nostre forze, mentre transitiamo in questa esperienza abbiamo il diritto di illuderci!!!!
Non c'è età che nn ci permetta di illuderci xchè è l'esperienza d'amore che ci suggerisce l'eternità...basti pensare al valore del ricordo, anche se attutito dalla lontananza nel tempo, ci spinge a riprovare la pienezza interiore che l'altro ha saputo darci, perciò nessun amore è mai stato inutile, dal momento che ci lascia una piccola ma eterna rendita....Soprattutto per quanto possiamo provare rancore per la persona verso chi ha causato tale sofferenza,dobbiamo riconoscere cosa quel rapporto ci ha dato, cosa ha fatto di noi, quanto ci ha cambiati e allotra vediamo che siamo cresciuti, trasformati, maturati....
La fine ci fa prendere coscienza della nostra incompletezza, e questo è doloroso perchè ci inchioda alla nostra inadeguatezza, all'impossibilità di essere nell'eterno senza l'altro accanto. Ma vediamola come una conquista perchè va ascritto al merito dell'amore questo farci vivere il senso della nostra imperfezione...Si potrebbe parlare di crudeltà dell'esistenza, ma nel momento in cui siamo testimoni e succubi di una devastazione interiore, la vita ci offre una chance che nn dobbiamo lasciarci sfuggire:noi dobbiamo andare sino in fondo, perchè si tratta di uno di quei momenti che ci fanno capire chi siamo..."tratto dall'articolo di Aldo Carotenuto

Presa di coscienza...vermouth...cocaina!!!

Ed eccoci di nuovo qui...dopo una pessima nottata e una mattinata disastrosa sul piano didattico...ma come è possibile che le mie erudite orecchie possano ascoltare simili baggianate? E' vero ,quello che i ragazzi a volte dicono fa bene al cuore, rivivi la loro spensierata età...però nuoce di certo al sistema nervoso....Leopardi soffre perchè ha il pessimismo cosmico! manco fosse un durone che gli impedisce l'andatura veloce....pascoli ha il fanciullino..dove?Apprezzo però la sincerità di alcuni che si può tradurre in arroganza o presunzione ma è pur sempre sincerità...."io nn studio perchè mi annoio"...un altro il 21 gennaio si è reso conto di nn aver cominciato il programma ( programmino) xchè aspettava di farlo quando un giorno avrà la cedola libraria ( i leghisti saltano sulle sedie....da voi arriva prima la cedola e poi gli alunni!!) ma io lavoro con i fratellini degli allievi di Marcello d'Orta! dopo aver constatato che nessuno dei miei allievi ha aperto il testo ( solo 4 su 26 lo possiedono), dopo ampia riflessione sulle mie possibilità di sopravvivenza culturale, dopo aver visto, osservato e analizzato il repentino cambiamento d'umore e di atteggiamento del mio Dirigente,dopo aver scambiato un sorriso e un abbraccio ideologico e solidale con qualche collega...dopo aver constatato che l'unico luogo frequentato con interesse, partecipazione e desiderio di "prendere" è la bouvette...scriverò una lettera al ministro....

mercoledì 20 gennaio 2010

Il metaviaggio

Quanta la voglia di trattenere ciò che giorno dopo giorno mi sfugge di mano....non ho visto le ali, non ho capito un accidenti di niente!E qui adesso, a mettere in fila i grani di questo rosario;ogni stazione dolorosa o gloriosa che sia è una fitta ...e da un pò riesco anche a capirne il senso ma non basta ,poichè non corrisponde a ciò che vorrei...e allora ricerco un altro senso ..ma non c'è.Provo grande ammirazione per chi il senso riesce ad oggettivarlo, a prenderlo a, viverlo e a chiuderlo piano piano nel cassetto delle proprie esperienze.Ho intrapreso un lungo viaggio..di questo ne sono consapevole; un viaggio senza ritorno poichè tornando, comunque, non troverei i tasselli del mio benessere psichico e fisico, mancherebbero le mie colonne doriche splendenti ancor di più nel ricordo che mi lacera; non troverei la mia allegria che è andata a farsi fottere da tanto tempo ormai....e anche perchè di essere una donna nuova non mi importa.....Il mio viaggio.... attraverso cose che non mi interessano più,tra scenari uguali e veloci, come quelli che ti sfuggono dal finesrtino di un treno in corsa; non c'è  la voglia di arrivare presto perchè il tempo allargherà ancor di più la distanza tra noi...tra il noi,e questo è troppo doloroso...sono un viaggiatore assente, che analizza le sue stazioni, una ad una,che continuamente si chiede il perchè di quella  fermata tra una stazione e l'altra. Nella borsa ,unica compagna di viaggio,il noi di una lunga vita, il noi di un attimo, il noi di sempre....e adessso io sulle rotaie stanche!

martedì 19 gennaio 2010

Volevo scrivere qualcosa di interessante e importantissimo....pluff! Ho dimenticato tutto, ma come è possibile che nn ricordo cosa condividere con il mondo, con questa massa di geni incompresi che blaterano nei blog come me?Perchè ho dimenticato? Perchè penso a troppe cose contemporaneamente. Io se fossi stata capace di realizzare tutte le cose che ho ideato e pensato di sicuro sarei un mostro!!!
Sono felice, sono triste, sono raggiante e mi copre l'angoscia,penso,penso, penso...ma nn vorrei. Le cose entrano nella mia testa, girovagano nel cuore (precisamente solo nel ventricoleo destro...quello sinistro è occupato ) navigano nelle arterie e senza chiedermi alcun permesso entrano in testa...inevitabilmente qualcuna salta..lo spazio è ridotto.......
Amo il cinema , il teatro e anche il mio lavoro poichè eserciti l'amnesia attraverso la finzione:tu in quel momento nn puoi pensare ad altro. Forse volevo scrivere proprio di questo di come alienarsi....o forse volevo scrivere di quel sognatore che si è fermato lasciando volar via tutti i palloncini....o forse di chi ha paura....un po come me. Non lo so: ci sono riuscita, però!!!Non ho pensato ad altro mentre pensavo questo......aiuto.....

Omissione di soccorso

Non sono arrabbiata,nn riesco ad arrabbiarmi più, mi limito ad osservare...e mi intristisce quello che c'è intorno a me, al mio piccolo mondo; mi limito ad ascoltare se le cose dette sono piacevoli ed illusive di questo scorcio di mondo ...scrivo tanto,su di te, sulla carta, sui miei appunti di studio...devo sentirmi davvero sola se scrivo tanto! O forse ho solo tanto da dire? non lo so scrivo cose tristi, interessanti, stupidaggini chissà...non lo so neanche io oggi perchè scrivo. Avrei voluto inviare alcuni scritti, poi da sola mi pubblico, mi critico e mi censuro...poca stima..o voglia di non esserci in contrapposizione al mio presenziare continuo alla porta del mondo, e della mia coscienza. Momento di sfacelo oggettivo, ma nella mia anormalità, che oggi riscopro, riesco addirittura a sognare!E allora inganno il mio tempo e il mio cuore, i miei sogni e il mio reale, dietro la parvenza dell allegria, e allora vado, vengo, rido, piango...faccio tante cose normali,inutili e ingannevoli;intanto trattengo sul mio petto l'immagine di quell'enorme mostro d'acciaio che mi ha investito, ed è ancora là, immobile.. sento lo stridore delle rotaie.. ,il fumo il dolore e la dolce sensazione della fine di un incubo....e invece no ! è sempre là su di me e dentro me....mi interrogo...nn mi piaccio e nn mi piacciono le cose che faccio....

lunedì 18 gennaio 2010

Il sonno di BRICI

Quando le cose nn mi vanno proprio a genio mi rintano nella tana e aspetto un pò, nel frattempo faccio l'orso.Stamattina mi sono svegliata con brici che dormiva accanto a me dolcissima lei e tutta la mia tribù...eppure nn sono riuscita a sentirmi serena..c'è una   novità nell'aria ma intanto sono così abituata al peggio che nn riesco a goderne pienamente il beneficio, ho paura che da un momento all'altro svanisca la mia piccola bolla di sapone, ed io ancora a pensare...

.eh già io penso solo tu...oltre!
Nessuno può possedere nessuno.
Nessuno può cambiare mente se nn vuoi.

ci sono un paio di ali e un paracadute di scorta nascosti
dentro di noi.
E...quando ilo male è troppo forte
e l'aria si fa irrespirabile
è quello il momento di saltare...
Quando nn sei più di nessuno.
Sono le parole di un caro amico......e se lo dice Renato!!!!

sabato 16 gennaio 2010

il prossimo tiro.....

Mi voglio distaccare e disilludere. Tanto io il callo per questo ce l'ho;so rendermi coriacea, fino al punto di farmi paura da sola.In genere sono in questo stato a causa di elementi reali legati a stress emotivo contingente(magari fosse solo per le seghe mentali!!!!)sono in uno stato di grazia voluta, totalmente apatica, ma si ci sta da Dio.Staccare dal lavoro per due giorni e nn sentire commenti posticci di grandi dementi, è una bellezza. Eliminare le facce da culo della corte dei miracoli è un'opera prima. vedere la faccia bassa di chi si aspetta che tu gliela alzi è un balsamo di vendetta. Schivare chi ti sta sul cazzo è un filtro magico rigenerante. Dimenticarsi dei parenti succhianima è tonificante, provare a dimenticare chi se ne sbatte le palle di te è sentirsi migliori e apolidi.
Compassionevole, paziente, amorevole, gentile,fraterno,disponibile......ma chi ha un atteggiamento del genere per me più di mezz'ora?Comunque ciò che mi preoccupa è che tutto ciò durera il tempo di un alito di vento....e poi mi lascerò sopraffare da questo e quello, dal senso di colpa, dalla necessità di dimostrare quanto valgo, dall'orgoglio,dalla sensibilità femminile indotta....semplicemente torno io, con la mia fragilità, la mia forza e la mia debolezza e ricomincia il gioco...fino al prossimo tiro....
Oggi ho fatto una lunga passeggiata, nel bosco...l'aria fredda e pungente mi ha accarezzato e "tonificato" il volto, il dentro e il fuori dei miei pensieri...ho parlato a lungo con un pastore, del più e del meno , dell'anno che verrà! Avrei voluto chiamare qualcuna delle persone a me care...ma oggi nn ho tanta voglia di parlare..sarà che come un carrarmato anche in questa occasione mi sono buttata nel lavoro, nel quotidiano,ho leggermente ingannato me stessa, appoggiandomi sul retaggio della mia inesauribile forza...ma i conti tornano ; quelli reali da pagare e quelli che sono la zavorra del pensiero.I conti quando tornano vanno pagati in un modo o nell'altro, e per questo pensavo che è giunto il momento di fermarsi perchè" l'inesauribile" forza è ..esurita. Con chiunque ho parlato mi han detto che è normale che io viva questi turbamenti ,che anzi nn è da tutti reagire con normalità e reggere la storia del proprio divenire che comunque c'è...nn ne sono convinta; neanche la metabolizzazione degli eventi mi convince anche se razionalmente so che è così.Metabolizzare=digerire=defecare cioè trasformare in altro prodotto...quale prodotto?Mah! sono già spuntate le margherite, tra i rami secchi e il freddo gelido di questo inverno......

venerdì 15 gennaio 2010

Niente

C'è un gran freddo....oggi mi ossessiona l'odore dei corridoi ospedalieri, ogni reparto ne ha uno diverso.Mi ritornano parole, immagini,il tinntinnio dei carrelli che avanzano stanchi...la mancanza di luce nelle stanze come se nn fosse abbastanza buio il momento che si vive!!!Le parole , i gesti di chi aspetta...aspetta che accada qualcosa e basta.Il freddo mi riporta sempre con la mente indietro.
A volte penso ancora di essere ospite in questa città che vive ancora di cartoline ed io che aspetto di entrare nell'anagrafe, ho la senzazione del mio passaggio veloce per tornare e poi ritornare...sono senzazioni sgradevolissime...vorrei riuscire a pensare oltre...non mi risulta facile, c'è una barriera tra il mio io e il mio essere qui..non ci sono almeno per h23.55...gli altri 5 minuti li dedico alla coscienza del mio stato errante e disinteressato!Peccato per me, dovevo essere una bella persona nel suo progetto...e poi perchè ci hai messo il cuore Dio?

giovedì 14 gennaio 2010

Alunni...fragili esistenze

Odio il perbenismo,l'accattivante arte della diplomazia,le tattiche studiate a tavolino. Odio ilmio lavoro, e questo mi preoccupa poichè nn mi trovo in questa realtà catapultata da chissà quale botta di culo...io ho scelto. Credevo realmente di poter dare qualcosa, trasmettere qualcosa...pian piano mi sono trovata impegolata in viaggi didattici validi solo ai fini della tutela personale...ho cominciato a non credere a ciò scrivevo solo qualche tempo fa...poichè la stupidità umana e l'adattabilità del docente è altissima ho continuato.Volevo arricchire il mio e il loro bagaglio ma int concreto ho impoverito me stessa, ho alienato la mia voglia di fare,ho accantonato l'unico elemento di libertà che ci è concesso:pensare!produrre poesia!citare per crescere! Io non resisterò a lungo..guardo i miei alunni , poi li osservo attentamente e leggo nei loro occhi il disinteresse totale, la meravigliosa indifferenza dell'essere..sono lì tra il respiro e l'esalazione ultima di questo viaggio culturale ad arzano...!

mercoledì 13 gennaio 2010

Pensieri

Cammino sotto la pioggia lenta, e l'aria gelida che mi sfiora il viso incappucciato. Penso..e mi attraversano i pensieri teneri e dolorosi,fugaci immagini confuse affollano la mia mente.
Penso..un vociare di pensieri stretti fino al punto di farsi male...si sovrappongono le presenze, il dolore troppo profondo nn riesce a trovare la strada per venire fuori;si sovrappongono come le lacrime che nn vogliono colare dagli occhi, come le mie dita strette nelle tasche da sentire il dolore delle unghia nella carne...si sovrappongono i tuoi occhi nei miei, nei suoi.....la sicurezza, la paura, il dolore. E poi d'un tratto l'aurora rossastra nel blu di un cielo finto che ha fatto del mio volo una disfatta......

martedì 12 gennaio 2010

sillogismo incompleto....

Se non si vuol soffrire nn si deve amare. Però allora si soffre di non amare,pertanto amare è soffrire,non amare è soffrire e soffrire è soffrire.Essere felici è amare,allora essere felici è soffrire,non soffrire ci rende infelici,pertanto per essere infelici si deve amare o amare e soffrire o soffrire per troppa felicità.....spero che chi legge prenda appunti!

lunedì 11 gennaio 2010

"....io son come loro la vita la sfioro ma il mio destino è vivere balenando nella burrasca..."v.cardarelli
riflessione:se io non so nuotare e il mare calmo già mi travolge e mi sconvolge...come pretendo di volare? il guaio risiede nelle aspettative....

domenica 10 gennaio 2010

Mi chiedo: esiste un modo giusto per fare le cose sbagliate? 
Oggi 10 gennaio ho finalmente una certezza....nn sono intelligente..possibile che nn lo sapevo?

sabato 9 gennaio 2010




...mi sento osservata!


Che giornata di merda!

sono contrariata!
Nn ho parole.......
volendo commentate voi!

venerdì 8 gennaio 2010

una frustata d'azzurro.....
Stanotte ho sognato alcuni colleghi......

mercoledì 6 gennaio 2010

Aiuto!!!!!!

I miei ricci sono giù!!!!!!perdono flessibilitààààààààààààà
Domani riprende il lavoro.....questo può rappresentare un momento traumatico, con conseguente situazione di stress, irrigidimento dei muscoli lombari, colon irritato,aerofagia,rinite, ........nn posso rientrare in queste condizioni!! prenderò qualche giorno per riprendermi dal probabile stress che avrei riprendendo..

lunedì 4 gennaio 2010

Non avevo visto le ali...

Avvertivo un profumo di vaniglia,di cannella, di biscotti appena sfornati.....pensai..di sicuro è un angelo!
Gli angeli nn risolvono le grandi cose, piccoli miracoli poco, poco più in alto degli umani...pensai-nn ha le ali!
Mi guardò, sorrise e aggiunse:"siamo angeli con un ala sola,per volare dobbiamo abbracciarci"...

Immota manet

Un avvenimento è tanto più significativo e privileggiato, quanto più casi fortuiti intervengono a determinarlo.kundera

Il cielo nn è umano....

 La terra nn è umana
ed io ne ho abbastanza
il cielo nn è umano
ed io ne ho abbastanza
i cieli nn sono umani
ed io neppure nè sopra, nè sotto, ne dentro
i cieli nn sono umani
e un uomo che riesce a pensare
o si sforza di capire nn è umano, neanche lui
vivrà male la terra e nn vedrà mai il cielo.......

domenica 3 gennaio 2010

Caro max, grazie per il sostegno, le tue parole sono sempre incoraggianti... devi sapere che esistono tre cloni, ovviamente io sono l'originale!!!!..ma sei così...così come sei perchè sei medico o perchè sei sardo? Ho sentito una frase significativa:"diventiamo medici perchè abbiamo bisogno d'aiuto, e se diventiamo bravi medici è perchè abbiamo ricevuto l'aiuto di cui avevamo bisogno", che ne pensi? tu sei ancora in cerca d'aiuto....hi hi hi!!!! Sul fatto che sei sardo sto ancora studiando..sardo o sardagnuolo? hi hi hi!!!!!!la vendetta
FOTO: i fratelli capone che saluto indistintamente!!  un bacionissimo

Suicidio di un leone

Prendi un leone....trattalo male...chiudilo in gabbia...stretta stretta..senza cibo, senza leonessa.....ed è quanto dire! senz'acqua..con un tubo di scappamento  come ossigenazione...tanti idioti che lo fotografano...! secondo te che fa il leone? Gira la coda e si impicca!!!!!!!!

sabato 2 gennaio 2010

apro degnamente il blog........!!!!!! l'omino rovina il quadro.....pensavo siamo migliorate? o peggiorate? A voi l'ardua sentenza.....

venerdì 1 gennaio 2010


Voglio iniziare l'anno con la nostra immagine allegra e spensierata!!!!!dopo 22 anni è la prima volta che nn ci siamo visti!!! raffffff!

Buon anno

A tutti coloro che nel 2009 mi hanno inviato messaggi di pace, serenità, successo nel lavoro, tranquillità, sesso scatenato, emozioni mozzafiato e tranquillità in famiglia, salute ....comunico che non mi sono serviti ad un cazzo!!  Pertanto per il 2010 accetto pensieri silenziosi e discreti,dolci risonanze dell'anima... quasi impercettibili....se proprio volete.... un regalino piccolo e poco costoso,  anche se a volte la cosa migliore è sparire lasciando quell'alone di mistero che si confà ai grandi uomini....lasciando nell'aria quella dolce perplessità:" mi ha pensato ma nn ha ritenuto opportuno".....
ringrazio anticipatamente tutti coloro che nn si sono fatti sentire ,che hanno pensato che era meglio tacere più che dire stronzate!!!!buon 2010 a tutti