sabato 19 giugno 2010

Buco nero

"Una piazza vuota,deserta,all'imbrunire,lampioni rotti,foglie accortocciate,raggrinzite dal freddo e dalle stagioni; esile,piccola, schiaffeggiata dalla leggera pioggia, nuvoloni neri accapannati in un unico angolo di cielo,sulla sua testa.Solo una borsa vuota,sulla spalla,vuota come la sua testa,il suo cuore,la sua anima.Potrebbe piangere,sussultare,urlare,dare un pugno,nell'angolo di cielo,lo stesso angolo di cielo,di un'altra alba,un altro giorno che l'ha scaraventata come una bestia durante un alluvione...
I luoghi scrivono racconti inediti più delle persone.
Vuoto,un enorme buco nero si è aperto al centro del petto,e sta risucchiando tutto,come un vortice,un tornado;risucchia il mandorlo,le foto,la chitarra mai usata,i jeans rotti,i giocattoli,il mare,i colori della montagna,le risate sonore, il pianto,la marmellata di ciliege,le carezze,i baci,gli abbracci,le parole,le prime e le ultime,la paura e l'allegria,i sapori,i profumi,il telefono,la casa,la serinità,l'odore di buono,tutto,uno svisceramento totale.
Niente più. Quello che sembrava intoccabile,immovibile non c'è più,quello di ieri,quello di oggi, non c'è più.Vivranno solo in lei.
Dovrà ricordarlo:questo è un giorno da dimenticare..."

4 commenti:

  1. Cara amica, quando ogni giorno ci svegliamo potendo sentire tutto il nostro corpo e girandoci vediamo attorno a noi le persone che amiamo, siamo grati alla vita e fortunati...tutto il resto sono solo "cose" di quasi poca importanza. Posso fare a meno di un vestito, posso fare a meno di gioielli, ma non posso fare a meno di mia figlia, ne di lui, ne degli amici che ho...mi scappa un sorriso. Un fortissimo abbraccio. Il giorno dopo si riparte da zero, ma vivi

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  2. ciao nicole,è un piacere..un abbraccio.

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  3. Sara carissima,una felicissima e serena estate a te,e tanto successo ai tuoi libri

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