sabato 13 febbraio 2010

Buon compleanno....

Ho attraversato il ponte,percorso il tratto di strada che che mi divide dal freddo,dal nulla, dal tempo solo. Un alto cancello ,con una piccola apertura laterale,due rami intrecciati, ne sono corona.
Ho attraversato il cortile,sono andata verso l'alto, tra tanti occhi che mi scrutavano, ho iniziato a scendere le scale....e intanto nella mente si affacciavano tanti ricordi, dolci, le storie, la neve, il sorbetto con il vincotto,sapore di arancio amaro e miele....Solo pochi passi mi dividono da lei....l'abbraccio e comincio a carezzargli il volto, accanto un vaso di fiori rigorosamente gialli...ciclamini striati, tra il rosa e il fucsian....i leggeri lineamenti del suo volto, le labbra strette; un cammino lento su tutta la mia vita e la sua....Rivoli di lacrime calde scendono lenti....attraversano il volto e cadono giù...Ho avuto freddo, ho avvertito dolore alle gambe e alle mani, fredde , gelide...riuscivo solo a pensare al freddo che avvertiva lei...
Non riuscivo a sopportare quel freddo che parlava, che chiedeva...Ormai il sole è alto, illumina la neve, argentea sui piccoli tettucci, tra le margherite e i gigli, i ciclamini,si avverte già l'odore delle viole....cammino piano,il vento mi sposta i capelli,mentre tremo e cammino.Tanti gli sguardi che incrocio.
Qualcosa mi trattiene,diventano pesanti i miei passi,mi fermo e sento le voci dei vivi e dei morti, dei bimbi,mani che si allungano, mi trattengono, mi toccano,mia bbracciano, mi baciano,mi spingono,mi strattonano, mi cacciano. Mi manca l'aria, non riesco a respirare, mi volto, torno indietro, incrocio il suo sguardo pietoso, le lacrime agli angoli dei supoi occhi; mi volto, scappo,spingendomi tra la folla, e incrocio l'altro sguardo forte e impavido, fiero.
Sento le sue mani ruvide sulle mie, mi danno sicurezza, mi sento forte; mi volto ora si posso abbracciarti....non sei più accanto a me.
Mille ombre mi passano accanto, ed io le attraverso, tra le lacrime e il cuore fermo...speravo mi trattenesse...mi sfiorasse , va per la sua strada, tra l'etereo di quei corpi sfocati.
Ricomincia piano a nevicare. Sono sola ,ormai fuori, cristalli brillano nell'aria.
Mi volto un'ultima volta, le lucine delle lapidi sono sempre più piccole......buon compleanno

2 commenti:

  1. ..damme nu vase
    sienza pecchè
    n'da sto munne
    nu poche su ddoce
    comme a tte...

    I miei semplici auguri
    Maurizio

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  2. Grazie maurizio!!!!é sempre bello averti qui....a presto

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