sabato 16 gennaio 2010

Oggi ho fatto una lunga passeggiata, nel bosco...l'aria fredda e pungente mi ha accarezzato e "tonificato" il volto, il dentro e il fuori dei miei pensieri...ho parlato a lungo con un pastore, del più e del meno , dell'anno che verrà! Avrei voluto chiamare qualcuna delle persone a me care...ma oggi nn ho tanta voglia di parlare..sarà che come un carrarmato anche in questa occasione mi sono buttata nel lavoro, nel quotidiano,ho leggermente ingannato me stessa, appoggiandomi sul retaggio della mia inesauribile forza...ma i conti tornano ; quelli reali da pagare e quelli che sono la zavorra del pensiero.I conti quando tornano vanno pagati in un modo o nell'altro, e per questo pensavo che è giunto il momento di fermarsi perchè" l'inesauribile" forza è ..esurita. Con chiunque ho parlato mi han detto che è normale che io viva questi turbamenti ,che anzi nn è da tutti reagire con normalità e reggere la storia del proprio divenire che comunque c'è...nn ne sono convinta; neanche la metabolizzazione degli eventi mi convince anche se razionalmente so che è così.Metabolizzare=digerire=defecare cioè trasformare in altro prodotto...quale prodotto?Mah! sono già spuntate le margherite, tra i rami secchi e il freddo gelido di questo inverno......

2 commenti:

  1. Mi sento come in cima ad un'onda anomala a fare windsurf...senza meta, consapevole di dover trovar casini e che fa acqua da tutte le parti...come vedi il mondo è piccolo...e ci si ritrova vicine...su binari diversi, ma paralleli...

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  2. grazie..bellissime chiaroveggenze dell'anima...

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