giovedì 14 gennaio 2010

Alunni...fragili esistenze

Odio il perbenismo,l'accattivante arte della diplomazia,le tattiche studiate a tavolino. Odio ilmio lavoro, e questo mi preoccupa poichè nn mi trovo in questa realtà catapultata da chissà quale botta di culo...io ho scelto. Credevo realmente di poter dare qualcosa, trasmettere qualcosa...pian piano mi sono trovata impegolata in viaggi didattici validi solo ai fini della tutela personale...ho cominciato a non credere a ciò scrivevo solo qualche tempo fa...poichè la stupidità umana e l'adattabilità del docente è altissima ho continuato.Volevo arricchire il mio e il loro bagaglio ma int concreto ho impoverito me stessa, ho alienato la mia voglia di fare,ho accantonato l'unico elemento di libertà che ci è concesso:pensare!produrre poesia!citare per crescere! Io non resisterò a lungo..guardo i miei alunni , poi li osservo attentamente e leggo nei loro occhi il disinteresse totale, la meravigliosa indifferenza dell'essere..sono lì tra il respiro e l'esalazione ultima di questo viaggio culturale ad arzano...!

5 commenti:

  1. La scelta....è questo che mi dico sempre.....xchè abbiamo scelto di insegnare? a chi...che cosa...ma chi vuole ascoltare??!!! eppure io ho sempre ascoltato...ho sempre voluto imparare e insegnare!!!!ma amica mia ...andremo oltre. Presto saremo Dirigenti!!!!!!!!!un augurio per entrabe!!!!!

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  2. la tostaggine di questa femmina mi sconvolge da sempre...alle dirigenti toste!!!!

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  3. Però.....ci si può sempre dare al decoupage.....Non sapete quanto sia soddisfacente!!!!!!

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  4. ob all'uncinetto...le candele...noi si che abbiamo imparato la trasversalità!!!!!

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  5. O alla scrittura...o all'amore di cui ci nutriamo per poter proseguire nel grigiore di ogni giorno...quell'insana passione che ci rende diverse ed uniche ogni volta...

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