martedì 22 dicembre 2009

Cesca sommana

Mi manca il freddo gelido della mia terra...........sono a casa.....sento solo il freddo che ho dentro.Non è facile parlare del freddo.Mentre il dolore ti somiglia, viene fuori da te, come il riso, il pianto, l'estasi, ....al dolore puoi avvicinarti, capirlo, condividerlo, poichè ti accoglie,, ti vuiole, ti desidera, cammina con te e riveste ogni tua azione.....il freddo no,ti avvolge, ti isola, ti recinge e costrine, un confine tra te e il resto del mondo.Fa e fai paura, nn ti riconosci più, chi ti è accanto ha quasi paura di essere contagiato,......  mi infastidiscono le luci, i colori........!!!!!pensavo....di......ma   anto  ha lasciato il continente.....l'altra si darà ben presto alla macchia!!!!mi consola la presenza silenziosa e discreta (.................................) del mio unico sostenitore!!!

4 commenti:

  1. non credo che tu abbia un unico sostenitore(che per di più è nell'ombra), uno solo non potrebbe mai farcela......!Riguardo al freddo hai dimenticato quanto sia "tonificante".....ahahahaha

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  2. xchè maliù? cosa nasconde questo nome misterioso? x consoklare spirito e corpo ho abbandonato il brodo......faccio le tracchiolelle arrostite.....

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  3. La Campania è sempre indimenticabile..

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  4. La mia terra, i miei boschi, i ruscelli d'acqua chiara..."resecato luogo natio" tempio di pace e di solitudine. grazie del viaggio nel mio blog

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