martedì 25 maggio 2010

Qualcosa accade....

Oggi ho fatto un giro in campagna,da sola ...la mia splendida campagna,che , in primavera è un mare giallo di ginestre voraci,si insinuano nei campi coltivati,crescono ai margini dei sentieri...odore di capre passate di lì a poco,volatili insettuncoli che ho dovuto parare con le foglie di ciliegio,odore  di terra arata da poco,fumo bianco di legno di olivo...la campagna è in fermento,tutto si rinnova,tra la nuvole nere di ponente e il paesaggio collinare che si distende verso il mare....non ho incontrato nessuno.... non c'è nessuno che io potessi incontrare,mi tornano in mente i versi di ungaretti:"di tanti che mi corrispondevano neppure tanto, ma nel cuore nessuna croce manca".
Mi ritrovo sola.qui seduta nell'erba,tra la terra e il cielo,quasi un ponte per contenere il pianto che prorompente si affaccia dentro me.Queste incursioni che faccio nel mio tempo,nella mia vita,nel mio cuore sortiscono l'effetto catartico che desidero,tornare sui miei passi più leggera ma disastratamente sola...la solitudine è pesante,si configura alla grandezza delle mie passioni.... E' grande ,cresce in rapporto al malessere che  accompagna le azioni quotidiane di facciata pubblica.
Oggi ho fatto un giro dentro me, ho camminato per ore e non ho incontrato nessuno.Credo che ci siano amori intorno a me che mi tendono la mano ma qualcos'altro cresce in me...un malessere asociale,una solitudine dolorosa,come quella dei ragazzi che non vedono la speranza,come la malinconia dell'inizio della primavera....
Ma se ci penso bene tutto ciò non deve spaventarmi,è frutto di una mia scelta.Anche se essa è grande come non ne ho nè vissute, nè sentite prima...l'inquietitudine che scivola sulla mia vita,sulla mia anima,tra le mie dita,e su tutto il mio agire è con me da sempre.
Qualcosa accade in me, ogni giorno si ramifica, cresce, la vita non dimentica e non ha dimenticato,qualcuno mi tiene la mano, non mi lascerà cadere proprio ora...
Ho pensato più volte di selezionare,fare una selezione di tutto ciò che mi generava inquietitudine; l'ho fatto,non cambia nulla.
Perchè escludere dalla mia splendida vita una qualsiasi irrequietezza,la pena, il dolore, l'amore, la  malinconia,poichè sono loro che stanno operando in me un cosi disastroso,dolcissimoe forte cambiamento?... io ignoro cosa fanno dentro me.
Devo smetterla di osservarmi,non devo trarre conclusioni, ma lasciare che semplicemente accade.....

2 commenti:

  1. La vita è fatta di emozioni, di nuvole che passano leggere. A volte basta un sorriso e la spensieratezza per affrontare la vita, altre volte bisogna pedalare in salita.
    Ciao Marinella

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