Trasparenze,
ignote figure,
chiare sagome
entrano
escono
dall'armadio
della mia coscienza....
Spingono
arruffano
urlano
piangono
prendono
portano via
oggetti
ricordi
luce
arcobaleni di sorrisi
aquiloni
volano via
ritornano
s'impigliano
si strappano...
bambini
piangono
nebbia e pioggia
neve candida
sangue
dolce
acre
amaro....
Apro la porta
entrano tutti
piano
silenziosamente
in punta di piedi
stretti stretti
si respirano
nel silenzio
dell'oblio.....
lunedì 26 aprile 2010
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Dove tutto traspare.. luce entra e vien voglia di sognare..
RispondiEliminabellissime parole
Ciao Marinella.
Grazie maurizio....mi vien da pensare a tutte le cose che ho lasciato andare via,che ho accantonato in nome di priorità più grandi...ma erano davvero più grandi? nn lo so,so che il sole non c'è eppure basterebbe poco...un soffio, un alito,un abbraccio un sorriso,ma queste cose non si chiedono....o ci sono o non ci sono. ciao grazie sei sempre gentile un abbraccio
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