Spengo le luci,mi rifugio sotto il letto.Spengo le luci e aspetto che tutto finisca presto.
L'odore del caffè sale piano..oggi mi fermerò,e in silenzio aspetto...
Mi guardo e non mi riconosco,la nuova me non mi piace....
mi stupisce la mia calma,la mia coscienza e la mia incoscienza...
lo so e non reagisco,lo so e ci rido su ,riesco anche a fingere di niente...
ma poi mi ritrovo qui a chiedermi perchè!
E ti rivedo nei miei pensieri,nella collera e nella pazzia,nella gioia di un successo,
nell impotenza di un istante,nel fango e sull'altare della tua gloria...
chi può dirlo? Quando...quanto....
E penso alla tua sicurezza,alla tua tranquillità...alla fragilità e agli errori
ai pentimenti e scuse da lontano....alle incomprensioni e alle certezze...
all'orgoglio e alla paura di disilludere un istante...
spengo tutto e aspetto che passi tutto in fretta,come chi castiga in una caverna scura
l'aria,il sole, il mare e la luce...
con un'unica certezza...nel mezzo dell'inverno piovoso e freddo, dentro me ho piantato un giardino...
giovedì 18 febbraio 2010
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Non sono sole le paroile, il ricordo.. ma qualcosa di sincero che assomiglia al tuo sorriso
RispondiEliminaRiesci sempre a farmi compagnia...anche in un giorno grigio come questo! grazie reporter
RispondiEliminauna domanda che non c'entra. perdonamela: ma per caso sei amica di Carmine Angiolino? solo curiosità.
RispondiEliminaNo.non lo conosco. Grazie di essere qui ciao
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